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PORDENONE - Quasi ventiquattro ore di attesa, con un viavai tra due ospedali del territorio, per un intervento di natura ortopedica. Il tutto con risposte di questo tenore: «C’è un solo ortopedico per cinque ospedali». A raccontare la storia è il consigliere comunale di Pordenone Marco Salvador, che rappresenta la Civica di opposizione. Subito, però, ci tiene a precisare: «Non voglio che questo fatto rappresenti una speculazione politica. Non lo è per nulla al mondo. Approfitto solamente del mio ruolo pubblico per rendere noto un disagio che può capitare a molte altre persone che magari non hanno le mie possibilità di risonanza». La disavventura ha origine nel pomeriggio di sabato e ha come protagonista una bimba di 7anni parente di Salvador, sul quale non forniamo altri dettagli per tutelare la minore età e la privacy.
LUNGAGGINI
I problemi iniziano come detto sabato. «Giocando in un parco pubblico - racconta Salvador facendo riferimento al parente stretto - scivola e si fa male al polso.
L’EPILOGO
«L’unica nota positiva - va avanti Salvador - è la gentilezza e la cortesia del personale del pronto soccorso pediatrico. Alle 10.15 torniamo al pronto soccorso; alle 12 di domenica 14 gennaio, il medico non è ancora disponibile. Arriveremo alle 24 ore di attesa. Ma se la nostra Sanità pubblica fa ridere è sempre colpa di qualcun altro. Per prevenire le critiche di coloro i quali diranno che strumentalizzo politicamente le questioni personali, rispondo già da subito che in un Paese normale la politica dovrebbe rispondere delle inefficienze di cui è responsabile». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino