Ucraini con striscioni e bandiere davanti al teatro Sociale contro il Russian classical ballet

Un momento della manifestazione della comunità ucraina davanti al teatro Sociale di Rovigo contro il Balletto di Mosca
ROVIGO Gli ucraini in Polesine sotto la pioggia a protestare contro la serata al teatro Sociale di Rovigo, lo spettacolo che vedeva protagonista il Russian classical ballet di...

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ROVIGO Gli ucraini in Polesine sotto la pioggia a protestare contro la serata al teatro Sociale di Rovigo, lo spettacolo che vedeva protagonista il Russian classical ballet di Mosca, per "La bella addormentata". La comunità aveva chiesto al Comune di cancellare lo spettacolo, ma da Palazzo Nodari è stata respinta la richiesta, con il sindaco Edoardo Gaffeo e il direttore artistico Edoardo Bottacin perché, «in virtù delle dichiarazioni e delle informazioni ricevute, non risulta alcun finanziamento allo Stato russo: il Teatro Sociale di Rovigo esprime quindi la massima solidarietà e vicinanza al popolo ucraino e la ferma condanna alla violenza e ai soprusi cui il popolo ucraino è sottoposto. Siamo altresì fermamente convinti che teatro, danza e tutte le arti siano veicolo di pace e bellezza. La cultura, troppo spesso perseguitata nella storia, è vettore universale per comunicare fratellanza tra i popoli e come tale quindi viene offerta alla cittadinanza». Il balletto, peraltro, era stato al Sociale il 13 gennaio dell'anno scorso. Così una trentina di persone, osservati dalla Polizia, hanno sventolato, esposto striscioni e cartelli contro la Russia e Putin, a sostegno della propria patria d'origine.

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Il Gazzettino