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BADIA POLESINE - I predoni tornano in azione e mettono nel mirino le abitazioni. Questa volta il raid dei ladri è andato in scena a Villa D'Adige, la frazione di Badia Polesine al confine con la provincia di Verona. Diverse incursioni e scorribande si sarebbero verificate tra il pomeriggio e la serata di domenica. Nel mirino dai ladri, stando ad alcune testimonianze, pare siano finite soprattutto le residenze private, in quello che è parso un tentativo a tappeto, senza il timore di imbattersi nei proprietari di casa.
SCORRIBANDE NEL CENTRO
A raccontare quanto avvenuto nel pomeriggio, è una residente di via Felice Chieregato che, pur non avendo subito seri danni, ha comunque dovuto affrontare la disavventura domenicale e fare la conta dei danni. «In quel momento eravamo in casa con le luci spente, ma ho sentito abbaiare i cani racconta la signora e ho acceso le luci.
TRA ROVIGO E VERONA
Sul posto, nel giro di pochi minuti dalla chiamata, sono sopraggiunti i carabinieri, contattati dagli stessi cittadini. Contestualmente sono fioccate le segnalazioni sui canali social con i residenti colpiti che hanno invitato gli abitanti della frazione a prestare attenzione di fronte al rischio di altre spiacevoli intrusioni, in una serata dove la nebbia, oltre al buio fitto, avrebbero potuto incoraggiare altre scorribande simili.
LE SEGNALAZIONI
«Dalle segnalazioni che mi sono giunte, tra telefonate e social, è da circa una settiman-dieci giorni che i ladri sembrano muoversi nella zona, in particolare nella Bassa Veronese toccando anche Castagnaro e Terrazzo - commenta il consigliere comunale Cristian Brenzan, residente nella frazione di Villa D'Adige - Si tratta quindi della zona ai confini di Verona, e il consiglio è quello di stare con gli occhi aperti e di cercare di fare un po' di tam tam' tra residenti per mettere i vicini sull'attenti. L'invito alla cittadinanza resta quello di tenere alta la guardia, di chiamare, se necessario, le forze dell'ordine e di utilizzare il telefono sfruttando i canali social, in questo caso nell'ottica della collaborazione e di un'azione comune».
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