Badanti e colf, Padova è prima provincia in Veneto: la spesa media per famiglia è di oltre 8 mila euro l'anno

Badante
PADOVA - Non c'è crisi per colf e badanti nel Padovano. Sono oltre 17mila, tenendo conto solo dei contratti regolari. La provincia di Padova è prima in Veneto,...

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PADOVA - Non c'è crisi per colf e badanti nel Padovano. Sono oltre 17mila, tenendo conto solo dei contratti regolari. La provincia di Padova è prima in Veneto, seguita da Verona, per entrambe le categorie e il numero di assunzioni continua a crescere. I lavoratori domestici sono 17.213: 9.129 colf e 8.084 badanti. Anche mettendo il numero di presenze in rapporto con la popolazione totale, Padova rimane nella parte alta della classifica: le badanti sono 11,5 ogni 100 anziani con più di 79 anni. La supera solamente Verona per uno 0,1 in più. Seguono Venezia con 10,7, Vicenza con 10,6, Treviso con 9,7, Belluno con 9,3 e Rovigo fanalino di coda con 8,5 badanti su 100 anziani. Prima in vetta Padova, invece, per le colf: ce ne sono 9,8 ogni mille abitanti. Un esercito. Il panorama della provincia di Padova è fotografato dal rapporto annuale dell'Osservatorio Domina sul lavoro domestico. Gli ultimi dati Istat si riferiscono all'anno 2022.

CHI SONO

Le statistiche dipingono queste persone come non giovanissime (l'età media è circa cinquant'anni), in ampia maggioranza donne (89,4%) e per lo più di cittadinanza straniera (73,4%). Arrivano per lo più (52,5%) dall'Est Europa in particolare dall'Ucraina , poi dall'Italia (26,6%), dall'Asia (9,8%), dall'Africa (7,8%). Solo i 3% arriva dall'America e lo 0,3% dall'Europa dell'Ovest. «Le prospettive demografiche - si legge nel rapporto - rivelano che nel 2050 in Veneto vivranno 334mila anziani ultraottantenni in più e 51mila bambini under 14 in meno, valori che suggeriscono una crescita potenziale del numero di badanti. La componente anziana sarà più numerosa di quella infantile (14,4% della popolazione contro 12,2%), con evidenti ripercussioni socio-economiche». A livello provinciale, le province di Padova e Verona registrano il maggior numero sia di colf (rispettivamente 24,7% e 22,7% del totale regionale) che di badanti (20,5% e 20%). Anche in termini relativi queste province segnano la maggiore incidenza in entrambi i casi: rispettivamente 9,8 e 9,1 colf ogni 1.000 abitanti (media regionale 7,6) e circa 11,5 badanti ogni 100 anziani (media regionale 10,7). La Regione Veneto garantisce l'impegnativa di cura domiciliare, contributo erogato per l'assistenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio. Sono previsti inoltre dei contributi regionali per seguire i metodi di cura riabilitativa "Doman", Vojta", "Fay" e "Aba". Prevede un rimborso massimo dell'80% delle spese sostenute e rendicontate ed è rivolto a portatori di handicap psicofisici residenti in Veneto. Infine sono previsti dei contributi regionali per l'eliminazione delle barriere architettoniche.

I CONTRATTI

Stando alle analisi dei contratti stipulati la retribuzione per queste professioni, in Veneto, è mediamente molto bassa (si parla di circa 6.600 euro l'anno), ma il 33% convive con l'assistito. Quanto ai datori di lavoro, l'età media è di 62 anni (relativamente bassa, ma questo perché più della metà dei lavoratori domestici padovani sono colf, sarebbe molto più alta se si parlasse solo di badanti), la spesa media a famiglia per questi servizi è di 8.240 euro l'anno. Nel 2020 le famiglie in Veneto hanno speso in totale 603 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici, i quali hanno prodotto un valore aggiunto di circa 1,2 miliardi di euro. 

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Il Gazzettino