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VOLPAGO (TREVISO) - Prima gli avrebbe svuotato il conto corrente, poi avrebbe cercato di diventare erede del suo patrimonio convincendolo, a 96 anni, a sposarla. Nozze sospese dal tribunale di Treviso su richiesta dei figli di lui, che hanno anche sporto denuncia contro la donna, una badante marocchina di 51 anni, per circonvenzione d'incapace. Il processo prenderà avvio nel luglio del 2023.
LA VICENDA
A dare il via alla battaglia legale sono stati i figli di Antonio Saponaro (costituitisi parte civile con gli avvocati Loretta Cassano e Maria Palomba), per anni medico di base a Volpago e a San Polo ma anche dentista con diversi studi nell'opitergino e per un periodo pure funzionario dell'Inps a Treviso.
I BONIFICI
Una degli otto figli di Saponaro, Clelia, nota dei movimenti strani sul conto corrente del padre. In particolare un bonifico, del novembre 2018, da 70mila euro in favore della badante e poi un prelievo di quasi 30mila euro, risalente al settembre del 2019. Ma la goccia è stata la scoperta, nel dicembre 2019, delle pubblicazioni di matrimonio a Volpago del Montello. I figli del professionista si sono così mossi subito perché hanno pensato a un raggiro. La badante sosteneva che quelle fossero nozze dettate dall'amore e che il denaro fosse frutto di regali. i familiari, invece, che il padre fosse stato circuito dalla donna sia riguardo ai soldi sia al matrimonio: quando sarebbe venuto a mancare, la badante avrebbe infatti ottenuto la pensione di reversibilità per una cifra che si aggira attorno ai 4mila euro. I figli si sono quindi rivolti a un avvocato e hanno ottenuto la sospensione delle pubblicazioni di matrimonio. Poi hanno sporto denuncia per circonvenzione d'incapace. Nel frattempo, ad agosto 2020, la 51enne è tornata in Marocco e Saponaro, tre mesi più tardi, è venuto a mancare. Le indagini però sono andate avanti, e ora si attende il processo.
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