MESTRE - Il gruppo di teppisti aveva preso di mira quella coppietta da tempo. Gelosie, scaramucce tra ragazzini, che si sono concretizzate in una vera e propria aggressione...
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SOTTO CHOCLa ragazzina, in lacrime, racconta ai presenti e agli agenti delle volanti intervenuti pochi minuti dopo sul posto che quel quartetto di bulli le sta addosso da quasi un mese. I due minori, che se la sono cavata con qualche botta e tanta paura, hanno rifiutato le cure dei medici del Suem. Starà a loro, a questo punto, decidere se sporgere denuncia. «Erano in quattro contro uno - raccontano i testimoni - la ragazzina era sotto choc. Non siamo riusciti a individuare gli aggressori, è successo tutto in pochi secondi».
I PRECEDENTINon è la prima volta che, in quella zona, si verificano episodi di questo tipo. A marzo, infatti, si era verificata una furibonda lite all'interno del centro commerciale. In quell'occasione una guardia giurata, personale di sicurezza delle Barche, era rimasta ferita. I commercianti della zona conoscono bene la situazione: il punto di incontro sono i gradini ai piedi della colonna della Sortita. Qui, i ragazzini (in media hanno tutti tra i 15 e i 17 anni) cominciano a radunarsi già dalle 15. Si sistemano sotto alla colonna oppure ai due lati dell'entrata della galleria commerciale, prendendo di mira anche i clienti del centro, oppure scambiandosi offese tra di loro dopo essersi scolati diverse bottiglie di birra che, se non ci fossero gli addetti alle pulizie de Le Barche, si ammasserebbero alla base del monumento. Sono delle vere e proprie bande, il più delle volte suddivise per etnia: c'è il gruppo degli albanesi, quello degli albanesi con i kosovari, i romeni e un gruppo misto di italiani, nigeriani e magrebini. Tutti maschi. Le loro scorribande hanno richiesto più volte, nell'ultimo anno e mezzo, l'intervento delle forze dell'ordine. La loro azione, poi, si diffonde a raggiera, perché continuano a essere molesti anche sui mezzi pubblici che utilizzano per tornare a casa. Un fenomeno che le forze dell'ordine stanno tenendo d'occhio da tempo: solo pochi anni fa la squadra mobile di Venezia riuscì a sgominare un'articolata baby gang, specializzata in aggressioni, composta da ragazzini tra gli 11 e i 18 anni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino