CHIRIGNAGO (MESTRE) - Continui vandalismi e incursioni fanno stancare il parroco che interviene e viene picchiato da alcuni ragazzini. È successo a Chirignago, quartiere di...
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LA VENDETTA Non è chiaro il motivo per cui tale affermazione dovrebbe in qualche modo spaventare. Giovedì pomeriggio dalla parrocchia è partito un esposto al commissariato di Marghera. Poche ore dopo il parroco è stato richiamato da alcuni residenti della zona che lo hanno avvisato che c’erano altre ragazze nel campetto che in quell’ora doveva essere chiuso. A quel punto la situazione è degenerata. "Li ho chiamati, rimproverati e uno, il capetto, mi ha colpito con un pugno - racconta il parroco -. Ho chiamato il 113 e ho deciso anche questa volta di seguire il ragazzo per evitare che fuggisse». In via Marovich, una laterale di via Trieste dalla parte di Chirignago e ormai lontani dalla chiesa di San Giorgio, la nuova aggressione: «Mi ha insultato dandomi del “prete pedofilo di m... non rompermi i c...” ma io ho continuato a seguirlo e lui mi ha colpito con due potenti ceffoni che mi hanno rotto gli occhiali facendomi perdere una lente. A quel punto sono arrivati gli agenti, che ringrazio per la loro professionalità, consentendomi di tornare a casa». Per quella zona il Consiglio comunale le minoranze del Partito democratico hanno chiesto più telecamere, segnalando diverse situazioni di degrado e vandalismi, anche se evidentemente la presenza di queste baby gang anche a Chirignago dovrebbe smuovere anche quei servizi sociali “di strada” che sono ormai spariti nel territorio. E don Roberto si chiede: «Com’è possibile che dei ragazzini possano fare quello che vogliono in casa d’altri, offendere e picchiare un parroco settantenne rimanendo impuniti?» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino