TREVISO - Mettere un freno al fenomeno dei bed & breakfast non registrati e dunque abusivi che stanno, in modo preoccupante, proliferando anche nella Marca: secondo...
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VERIFICHESono iniziati i primi controlli da parte della polizia locale di Treviso su tutte quelle attività ricettive (B&B) che forniscono il servizio anche tramite portali web o applicazioni per smartphone. Un fenomeno, quello dell'abusivismo, che negli ultimi anni è diventato difficilmente controllabile e che trascina con sé conseguenze dannose per il tessuto sociale ed economico. «Da inizio anno sono stati effettuati circa 50 controlli a cura dell'Ufficio Commercio del Comando di Polizia Locale - spiega il comandante Andrea Gallo - sono emerse due violazioni di natura penale che sono state subito notiziate alla Procura della Repubblica. A seguito dell'incontro di oggi (ieri ndr) tali controlli saranno ulteriormente rafforzati anche attraverso il raffronto e lo scambio di informazioni attraverso le banche dati che abbiamo a disposizione grazie agli addetti del settore».
LE NORMEPer mettere un freno ai B&B abusivi e agli albergatori fai da te anche la Regione si è attivata approvando, lo scorso 11 giugno, un progetto di legge della Giunta Disposizioni in materia di ricettività turistica che ha istituito il Codice Identificativo della Struttura ricettiva per assicurare la concorrenza leale tra operatori del settore. In base all'accordo raggiunto fra Comune di Treviso, Federalberghi, Confcommercio e Fondazione Marca Treviso, verranno potenziati i controlli lavorando anche a stretto contatto e verranno create pagine apposite condivise fra enti, associazioni di categoria e istituzioni per la mappatura delle strutture in regola. Nel nuovo portale si potranno inoltre segnalare le presunte attività illecite.
FARE SQUADRA«È molto importante lavorare insieme per contrastare il fenomeno dell'abusivismo extralberghiero, che non fa bene al turismo e, nello specifico, nemmeno alla città visto che l'offerta di questi alloggi va contro al ripopolamento del centro storico e anche ai prezzi dei canoni di affitto - afferma l'assessore al Turismo Lavinia Colonna Preti- è fondamentale inoltre garantire ai visitatori un alto standard qualitativo delle attività ricettive che devono offrire servizi efficienti, l'ospitalità e idonee condizioni per il soggiorno. Ci sono imprenditori che investono moltissimo nelle strutture di qualità ed è importante lavorare in sinergia affinché la qualità e il rispetto delle regole sia la normalità».
Nicola Cendron Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino