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VILLORBA - Come impollinatrici, hanno un ruolo fondamentali nel nostro ecosistema. Sono le farfalle, insetti che tutti conoscono, ma dei quali, molti, ignorano l'utilità. Domenica scorsa, in occasione di Camminare per la Vita, sono state liberate, all'interno del Parco di Sant'Artemio, centinaia di farfalle. Provengono da un allevamento di Villorba, Smart-Bugs, che, ad oggi, è il più grande in Europa. «Le farfalle, al contrario delle api, coprono in volo distanze molto più elevate e, dunque, impollinano piante che si trovano in luoghi molto lontani tra loro - spiega uno dei fondatori di Smart-Bugs, Pier Paolo Poli - esse - creando una variabilità fondamentale per avere piante robuste. La loro presenza, o meno, è anche una cartina tornasole della salubrità dell'ambiente».
L'IDEA
Smart-Bugs è nata nel 2013, da un'idea di Poli e del suo socio Emanuele Rigato. «È partito tutto quando, al termine del nostro percorso di studi, abbiamo realizzato che in pochi facevano qualcosa di concreto per tutelare gli insetti, che sono creature fondamentali per la sopravvivenza dell'ecosistema - racconta Poli -.
SPECIE AUTOCTONE
«Abbiamo solo farfalle che si trovano in natura qua da noi, ovviamente, dato che liberare specie tropicali in natura potrebbe stravolgere l'ecosistema. Peraltro, forniamo le farfalle alle persone che vogliono liberarle solamente nei mesi adeguati e solamente se lo fanno durante il giorno, dato che di notte, senza il sole, le farfalle sono spaesate e vanno a friggersi dentro i lampioni». L'azienda di Poli e Rigato, ad ogni modo, alleva anche altre specie oltre alle farfalle. «Il nostro allevamento si occupa, inoltre, dei bachi da seta, insetti che fanno parte della tradizione veneta - sottolinea Poli - ma anche delle mosche soldato, un animale che è continuo oggetto di studi da parte nostra e delle università che ce li chiedono, poiché è capace di bioconvertire la sostanza organica, e dei grilli, i quali, poi, li vendiamo in un kit apposito. Il canto dei grilli, infatti, ha effetti positivi sulla mente umana e abbiamo ideato questo pacchetto proprio per permettere, a chi vuole, di sfruttare il potenziale di questi insetti».
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Il Gazzettino