Azienda storica a Nervesa. L’impero creato da un forno per la calce: il Gruppo Grigolin al traguardo dei sessant’anni

Azienda storica a Nervesa. L’impero creato da un forno per la calce: il Gruppo Grigolin al traguardo dei sessant’anni
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NERVESA DELLA BATTAGLIA (TREVISO) - Sessant’anni di Fornaci Calce Grigolin. L’azienda con base a Nervesa ha appena tagliato lo speciale traguardo. Leader nazionale ed europeo nel comparto dell’edilizia, la consolidata realtà trevigiana festeggia una storia familiare avviata nel boom del dopoguerra, da cui ha avuto inizio il Gruppo Grigolin. Il tutto a partire dal 1963, quando il fondatore, Giobatta Grigolin, mise in funzione il primo forno per calce che in soli tre anni portò a triplicare la produzione. Una crescita serrata, in grado di trasformare la piccola azienda di famiglia in una tra le più importanti del comparto. Poi negli anni Ottanta l’introduzione di una gamma articolata di prodotti per l’edilizia e la costruzione di nuovi stabilimenti e impianti di produzione a certificarne l’incremento. 


IL GRUPPO
È così che è nato il Gruppo Grigolin, una serie di società diversificate e sinergiche con 1.500 dipendenti tra SuperBeton, Nuova Tesi System, Magnetti Building, Brussi Costruzioni, Veneta Prefabbricati, Opera e altre, in grado di coprire ogni aspetto dalla progettazione alla produzione, fino alla messa in opera. Con prodotti innovativi e di qualità, come adesivi e fughe per piastrelle, impermeabilizzanti, pitture e rivestimenti murali, oltre a malte e intonaci, sottofondi e massetti tradizionali e autolivellanti. Senza dimenticare le soluzioni e le applicazioni integrate per la building community, garantendo così una competenza a 360 gradi agli operatori del mercato. E inoltre sistemi per l’isolamento termico a cappotto e soluzioni per il rinforzo strutturale. 


I NUMERI
Un andamento con il segno più, come si evince dai numeri. Fornaci Calce Grigolin ha chiuso il 2022 con un fatturato pari a 133 milioni di euro (+31% sull’anno precedente) ed Ebitda superiore al 20%. Mentre per il 2023 è attesa una crescita del 5%. Sono 360 i collaboratori, tra dipendenti, funzionari tecnico-commerciali e agenti di vendita. L’azienda è presente in Italia con 6 stabilimenti dislocati in 5 regioni, 2 sono quelli esistenti in Germania, infine una filiale commerciale è ubicata in Svizzera. Significative le acquisizioni, come quella del 2019 di Italcalce di Terracina e quella recente di Opera Srl, azienda forlivese leader negli adesivi per piastrelle e prodotti chimici per l’edilizia. 


IL COMMENTO


«Questo è un traguardo che ci rende particolarmente orgogliosi, perché l’azienda e l’intero Gruppo rappresentano la storia della nostra famiglia, che di generazione in generazione ha portato avanti un progetto imprenditoriale con assoluta passione e determinazione – spiegano Roberto, Maurizio e Renato Grigolin - siamo saldamente radicati al territorio e abbiamo reagito in maniera attiva e resiliente alle evoluzioni di mercato e dello specifico comparto. Il 2022 è stato un anno positivo trainato dagli incentivi statali, che ci hanno permesso di incrementare significativamente il volume d’affari. Chiuderemo anche il 2023 con un segno positivo. Ci sono importanti quote di mercato da presidiare, la sfida è di continuare a crescere in un ambito che sta fisiologicamente rallentando. Siamo determinati a farlo grazie anche alla nostra squadra straordinaria di collaboratori, seguendo l’internazionalizzazione verso Est e Nord Europa, aumentando in primis le competenze tecniche e le sinergie». Tra queste, il monitoraggio e la riduzione dell’impatto ambientale per attuare una concreta politica di sostenibilità. Come gli impianti fotovoltaici di ultima generazione posti negli stabilimenti di Bosco Marengo (Al) e Ponte della Priula, nel quale l’energia generata copre le esigenze del reparto di segatura che alimenta i forni per la calce, dove il combustibile usato è la biomassa.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino