SAN DANIELE DEL FRIULI (Udine) - Chi l'ha detto che San Daniele del Friuli è nota in Italia e nel mondo solo per il prosciutto crudo? Questa cittadina collinare,...
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Tutto nasce nel dopoguerra quando un cittadino di San Daniele, Vittorio, emigra negli States e va a lavorare in una bottega speciale, a New York: è un laboratorio che realizza imitazioni di gioielli preziosi per famiglie ricche che vogliono tenere in cassaforte collane e bracciali veri, di grande valore, ma esibire comunque i loro monili in pubblico. Sono imitazioni perfette. Vittorio impara tutti i segreti del mestiere e, tornato in patria, avvia un'attività sua a San Daniele.
Nella sua bottega di bigiotteria vanno a lavorare due compaesani, Angelo Zanutto, di Muris di Ragogna, e Anita Narduzzi, del posto. I due operai si innamorano, si sposano e aprono una azienda tutta loro, all'inizio in società con alcuni parenti. Da lì la tradizione della bigiotteria di alta gamma decolla e oggi è portata avanti dai figli di questa coppia, Gabriele, 53 anni, e Andrea, 50 anni. La loro fabbrica si chiama Az Bigiotterie ed è attiva dal 1974 a San Daniele. Lavora per celebri nomi di stilisti in tutto il mondo per cui realizza pezzi unici, destinati prima alle passerelle, e poi pezzi per la vendita al pubblico. Quello che nasce a San Daniele finisce nelle vetrine nei negozi più "in" delle grandi città.
Entrare alla Az Bigiotterie è come entrare in un enorme laboratorio artigiano di straordinaria qualità, di eccellenza unica. Qui collane, bracciali, orecchini, spille, anelli, elementi per borse, scarpe e accessori vengono realizzati da 40 dipendenti, tutti della zona, tutti di altissima formazione e di grandissima professionalità.
Qui, come dice il nome dell'azienda, unica nel settore in Friuli Venezia Giulia e nel Nordest, si fa tutto dalla "a" alla "z". Le grandi case di moda italiane inviano un bozzetto, ad esempio di un anello. Quel disegno viene elaborato al computer, trasferito a una stampate 3d e poi si passa allo stampo, per la creazione del pezzo. Negli stampi, in gomma di silicone, viene fatto colare un composto di stagno, argento, antimonio e bismuto; è una lega che fonde a bassa temperatura.
Poi si passa alla levigatura che può essere fatta a mano o usando delle macchine. In base alle necessità del cliente, l'anello può essere lucidato in vari modi, con i toni più diversi. L'azienda conta un laboratorio galvanico dove, alla fine di tutti i passaggi, c’è la fase di patinatura in argento, oro o altri metalli preziosi; le lavorazioni finali sono fatte tutte a mano, al banco, dagli artigiani, in azienda.
Una macchina speciale incide sulla bigiotteria la firma del cliente. Poi c'è la parte del packaging e l'invio al cliente del pezzo finito. Nel mezzo ci sono, a seconda delle richieste, la decorazione pavé, esclusivamente con cristalli Swarovski, fatta rigorosamente a mano, e la decorazione con la vernice, anche questa fatta a mano. I tempi di consegna sono strettissimi, per le sfilate anche di sole 12 ore dal momento in cui arriva il bozzetto. Az ha anche una sua linea e lavora pure per designer del Friuli, tra cui Silvia Fabro di San Daniele.
Il Gazzettino