UDINE - Il cane del vicino abbaia di notte. Nel cortile della vicina non raccolgono i bisognini del quattro zampe e d'estate il condominio può diventare teatro di liti...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il diritto degli animali è inteso come un insieme di norme che regolano il rapporto tra uomo e animale, un rapporto fatto di diritti e doveri e qui il Friuli Venezia Giulia fa scuola. «Questa disciplina è regolata da una legge regionale e da un regolamento attuativo spiega Schito e il Friuli Venezia Giulia è stata la prima regione in Italia ad aver emanato questa legge». Una legge che molti proprietari di animali conoscono poco, ma che varrebbe la pena leggere per scoprire, ad esempio, che il cane tenuto in appartamento ha diritto a due passeggiate al giorno o che i peschi rossi non si devono tenere nelle bocce sferiche, quelle classiche che venivano usate per farci sguazzare il pesciolino vinto alla fiera del paese, pena la loro salute mentale. In Fvg, insomma, gli animali sono adeguatamente tutelati, ma tra gli umani proprietari le discussioni che hanno per oggetto l'amico animale possono anche finire in tribunale. «Tra le principali richieste che riceviamo prosegue Schito ci sono le informazioni specifiche su come gestire le liti di condominio e i problemi di vicinato». E quando si finisce in tribunale per un cane che abbaia? «In quel caso il buon senso non c'è e una recente sentenza della Cassazione ha confermato il diritto del cane di abbaiare». E se accade alle due del mattino, sta al proprietario avere quel buon senso di calmare l'animale come si fa con i neonati, prima di finire in un'aula di tribunale.
Lo sportello si occupa anche dei sequestri svelando una lacuna normativa. Se manca la rinuncia del proprietario a cui è stato tolo l'animale, magari a causa di maltrattamenti, l'affidatario ha le mani legate per diventare a sua volta proprietario. «Spesso, fortunatamente, anche grazie alla collaborazione con le associazioni animaliste, si riesce a trovare una soluzione tra le parti». Anche i gatti hanno vita dura, in particolare le colonie feline che a volte non sono viste di buon occhio con tanto di lamentele per il troppo cibo lasciato loro a disposizione che attira i roditori, tanto per citare un caso.
«La gestione delle colonie feline è difficile ammette l'avvocatessa ma anche il Comune si sta attivando per risolvere queste problematiche». Il materiale del contendere, insomma, non manca e lo sportello, nelle intenzioni della fondatrice, dovrebbe proseguire la sua attività anche nel 2019, «magari in collaborazione con l'Ordine dei veterinari, sotto il loro patrocinio».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino