Firmato oggi a Verona, lunedì 10 agosto, il contratto da 2,5 miliardi di euro per l'avvio dei lavori del primo lotto funzionale della linea Alta...
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Il primo lotto funzionale, prosegue la nota, con un valore complessivo di investimento da parte di RFI superiore a 2,7 miliardi di euro, e con consegna prevista entro il 2027, avrà un tracciato di km 44,2 e attraverserà 13 Comuni, quadruplicando la linea esistente, aumentando la qualità dell'offerta ferroviaria e la sua integrazione con la rete europea, riducendo l'impatto ambientale e l'incidentalità associata alla mobilità stradale.
"Questo progetto rappresenta un altro passo avanti nell'ambito di Progetto Italia. A pochi giorni dalla consegna del Ponte di Genova, siamo molto soddisfatti di avviare un nuovo progetto strategico, questa volta per la mobilità del Veneto, un'ulteriore infrastruttura da avviare con una ampia catena di fornitura che correrà da Nord a Sud, e che segue nel giro di poche settimane l'avvio dei lavori per la strada statale Jonica in Calabria e i lavori del Nodo Ferroviario di Genova. L'Italia, da Sud a Nord, sta ripartendo, e lo sta facendo dalle infrastrutture, dal lavoro e dal territorio: siamo orgogliosi di poter mettere al servizio le nostre competenze per questo progetto di rilancio del Paese in cui abbiamo le nostre radici", ha dichiarato a Verona Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild.
Un Paese che non può fallire l'obiettivo. "Il modello Genova - prosegue Salini - ha dimostrato concretamente che abbiamo a disposizione una grande opportunità, perché, grazie a competenza, efficienza tecnica e collaborazione costruttiva tra istituzioni/clienti e imprese private, possiamo finalmente affrontare al meglio le sfide infrastrutturali del Paese rimaste per tanto, troppo tempo in stand-by, dando nuove opportunità anche ai giovani. Speriamo che questo nuovo progetto segua la lezione imparata con il Ponte di Genova e permetta la realizzazione di un progetto altrettanto veloce e di qualità".
Il Gruppo occupa complessivamente in Italia circa 11.000 persone tra diretti e indiretti, che diventeranno oltre 15.000 nel 2022.
Il Gazzettino