Veneto Banca, il sottosegretario assediato dagli azionisti traditi

Veneto Banca, il sottosegretario assediato dagli azionisti traditi
Avrebbe dovuto essere una riunione tecnica di chiarimento sulla questione banche fra i circoli del Pd del Montebellunese, Asolano e Valdobbiadenese e il sottosegretario Pierpaolo...

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Avrebbe dovuto essere una riunione tecnica di chiarimento sulla questione banche fra i circoli del Pd del Montebellunese, Asolano e Valdobbiadenese e il sottosegretario Pierpaolo Baretta, al massimo un tantino vivacizzata dalla solita protesta, dettata dalla disperazione, di un gruppo di manifestanti del coordinamento "Don Torta". Nessuno, a cominciare dalle forze dell'ordine, pensava che questa volta si sarebbe invece andati al di là e che nella sede del Comitato civico di Guarda si sarebbe consumato un vero e proprio pomeriggio di fuoco, con tanto di mani sanguinanti, dita gonfie, denunce vere o presunte, il maniglione (e non solo) della porta d'ingresso del centro scardinato. Eppure, tutto era cominciato, attorno alle 17, in uno stato di calma apparente, con Baretta che, arrivato puntualissimo, aveva cominciato a rispondere ad alcune domande degli invitati.


Attorno alle 17,30, il consigliere leghista Walter Baseggio, membro del coordinamento giunto in solitaria avanscoperta, ha suonato la carica ai suoi. E via via sono cominciati ad arrivare uomini, donne e bambini con  megafoni, fischietti e cartelli  eloquenti, indirizzati in buona parte alla senatrice Laura Puppato  e a Baretta, ma non solo. Amplificate dal megafono, risuonavano intanto "Bella ciao", ma anche bandiera rossa e, in apparente contrasto, Faccetta nera.

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Il Gazzettino