Sergente scaricava file pedofili condannato a 25 anni in carcere

Sergente scaricava file pedofili condannato a 25 anni in carcere
AVIANO - Intercettato dagli 007 digitali dell’Fbi mentre scaricava dal web  foto terribili di bambini costretti a subire violenze  sessuali pesantissime, un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
AVIANO - Intercettato dagli 007 digitali dell’Fbi mentre scaricava dal web  foto terribili di bambini costretti a subire violenze  sessuali pesantissime, un sergente maggiore della Base Usaf di Aviano è stato condannato dalla Corte marziale a 25 anni di reclusione per detenzione aggravata di materiale pedopornografico. Si chiama Christopher William Cluff e abitava a Sacile (Pordenone), dove è stato arrestato nell’aprile 2015 nell’ambito di un’inchiesta internazionale. Lo scorso luglio l’Italia ha rinunciato alla giurisdizione e l’ha consegnato agli americani. Il militare è stato anche degradato e congedato con disonore.


La Polizia postale di Pordenone aveva trovato nel computer sequestrato al militare qualcosa come 17mila file che avevano fatto scattare l’arresto in flagranza, giustificato dall’attualità delle immagini: Cluff finì nella sezione del carcere di Pordenone riservata a chi commette reati sessuali. L’inchiesta internazionale rimbalzò prima in Procura a Pordenone e poi alla Direzione distrettuale antimafia, alla quale il pm Federico Facchin, dopo aver ottenuto la misura cautelare in carcere dal gip Alberto Rossi, aveva trasmesso per competenza il fascicolo. Al termine del processo il generale Barre Seguin, comandante del 31° Fighter Wing, ha espresso la sua gratitudine a Dario Grohmann, ex procuratore della Procura per i minorenni di Trieste, per la fiducia data al team legale americano guidato da Sonia Posocco, che «ha fatto un lavoro eccezionale di coordinarnamento con l’autorità giudiziaria italiana, essenziale per andare a processo». Il perito forense James Parsons ha detto:    «È il peggior caso di pornografia infantile che abbia mai trattato».

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino