Un autovelox per risolvere i problemi e i pericoli di via Forlanini

Via Forlanini
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ROVIGO - La soluzione ai problemi del traffico su via Forlanini, la strada che collega il capoluogo alla frazione di Grignano Polesine, da anni teatro di incidenti, anche gravi, a causa dell’alta velocità, potrebbe essere un velox. È questa, una delle ipotesi che l’amministrazione di Palazzo Nodari sta valutando per risolvere un problema che si trascina da molto tempo. Problema che l’assessore Giuseppe Favaretto conosce bene e proprio per questo motivo, se ne sta facendo carico. Tant’è che l’amministrazione ha già presentato la richiesta alla Prefettura affinché via Forlanini venga inserita nell’elenco delle strade sulle quali installare dei presìdi fissi per la regolazione della velocità. Una richiesta avanzata per una decina di strade del territorio comunale, tra le quali anche via Gallani, nella frazione di Roverdicrè, che ha lo stesso problema: la velocità eccessiva dei veicoli che la percorrono.



CONFRONTO CON I RESIDENTI

Non solo. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale c’è anche quella di organizzare un incontro con i residenti di via Forlanini per discutere direttamente con loro le eventuali soluzioni da adottare per risolvere i problemi di sicurezza della strada sulla quale, durante l’amministrazione Piva, era stato installato un velobox che però non ha apportato degli effetti nel ridurre la velocità dei mezzi in transito, fallendo di fatto la propria funzione deterrente. E così i problemi della strada sono rimasti praticamente immutati negli anni, tanto che il consigliere comunale Antonio Rossini ha presentato un’interpellanza alla giunta comunale che prende le mosse dalla segnalazione di un residente, Antonio Scavazza, con la quale chiede al sindaco «quali azioni concrete ed effettivamente risolutive di intenda intraprendere al fine di ottemperare all’obbligo di provvedere a garantire le condizioni di massima sicurezza per i residenti in via Forlanini; di voler impiegare lo strumento dell’adozione di ordinanze contingibili ed urgenti per una temporanea ed urgente soluzione del problema rappresentato; di voler ultimare, in tempi brevi, la revisione del Piano di traffico, individuando, per l’area di via Forlanini, la soluzione più idonea a limitare la velocità di transito anche con l’installazione di dissuasori della velocità con passaggi pedonali rialzati, infatti i cittadini che devono percorrere tale tratto di strada al margine della carreggiata, anche solo per conferire i rifiuti, rischiano di essere travolti da veicoli, riduzioni di carreggiata isole spartitraffico ovvero altri strumenti atti a garantire l’incolumità fisica dei residenti; se si intenda voler terminare i circa 300 metri di pista ciclabile ancora in sospeso indicando i tempi di realizzazione».

I PROBLEMI

Il fatto segnalato da Scavazza da cui parte la richiesta di Rossini e corredato di documentazione fotografica riguarda «una recente fuoriuscita dalla carreggiata di un autoveicolo che ha divelto la recinzione esterna di un’abitazione che insiste su questa via». Per questo problema di sicurezza, Rossini spiega che «l’alta velocità che i veicoli raggiungono sul lungo rettilineo abbinata a un restringimento della carreggiata all’altezza della zona residenziale e la totale mancanza di pista ciclabile e strisce pedonali, renderebbero il tratto stradale ad altissimo rischio per le persone. Anche la saltuaria presenza di pattuglie di carabinieri e Polizia locale e l’installazione di un simulacro di autovelox, risultano non essere valido deterrente».

Rossini, per concludere, si dichiara disponibile a effettuare una ricognizione delle condizioni di sicurezza della strada insieme al residente Scavazza e invita il sindaco a prendervi parte.
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Il Gazzettino