Segato un altro autovelox in Polesine: è il terzo in pochi mesi. «Protesta per le multe»

Il dispositivo abbattuto
TAGLIO DI PO - L’autovelox di Mazzorno Destro “segato” come quelli di Bosaro e Giacciano con Baruchella. Atto vandalico o ritorsione, stavolta a cadere...

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TAGLIO DI PO - L’autovelox di Mazzorno Destro “segato” come quelli di Bosaro e Giacciano con Baruchella. Atto vandalico o ritorsione, stavolta a cadere è stato l’apparecchio installato sul territorio del comune di Taglio di Po. Precisamente lo strumento che controlla e rileva la velocità sulla strada provinciale 46 “Via Parco Delta del Po”, che collega la strada regionale 495 Adria-Ariano nel Polesine con la strada statale Romea 309, all’altezza dell’intersezione con via Marchi, nella frazione di Mazzorno Destro. Nella notte tra sabato 5 e domenica 6 agosto ignoti hanno segato alla base uno dei due pali della postazione dell’autovelox, che è caduto attraverso il fosso laterale verso la campagna. 



L’ALLARME 

L’episodio, verificatosi durante la notte, non è stato subito rilevato anche perchè era stato abbattuto solo uno dei due pali esistenti e posizionati a circa un metro uno dall’altro. Con la luce del giorno si è visto però cosa era successo e subito è scattato l’allarme con l’avviso alla Polizia locale che è intervenuta sul posto. Questo è il terzo autovelox nell’arco di pochi mesi, secondo le cronache della provincia, che viene abbattuto segando il palo che lo sostiene, interrompendo un servizio importante per la sicurezza sulle strade: prima a Bosaro, poi a Giacciano con Baruchella ed ora Taglio di Po quindi, medio, alto e basso Polesine. 
L’assessore alla sicurezza sul territorio e alla Polizia locale, avvocato Claudia Bovolenta, informata del fatto ha condannato il gesto con parole dure: «Condanno l’atto distruttivo dell’autovelox sulla nostra strada provinciale 46 all’altezza della frazione di Mazzorno Destro perché, pur comprendendo chi protesta per le multe, nel momento in cui si va a distruggere un bene comune, si passa dalla parte del torto. La protesta va manifestata nelle sedi opportune e l’amministrazione comunale è e sarà sempre pronta ad ascoltare, purché fatta in modo democratico e civile». 



VIDEOSORVEGLIANZA 

«Il sito è controllato da un sistema di video sorveglianza che ha funzionato anche durante l’operazione dell’abbattimento del palo segandolo alla base - spiega il comandante della Polizia locale, sottocommissario Maurizio Finessi -. Questo servirà e aiuterà sia la Polizia locale che i Carabinieri della locale caserma a individuare i responsabili dell’atto vandalico, che si presume avvenuto verso la mezzanotte di sabato scorso. Come comando di Polizia locale abbiamo presentato regolare denuncia ai Carabinieri, con tutti i dati possibili raccolti sul posto. Tra qualche giorno, la ditta proprietaria dello strumento di rilevazione della velocità sulla strada, sempre molto trafficata che, tra l’altro, per la sua conformazione lineare, favorisce l’alta velocità, provvederà a rimettere in funzione l’autovelox». 
Il servizio è infatti esternalizzato dal Comune di Taglio di Po, in accordo con la Provincia, per la gestione dei verbali (con una media di 30/35 al mese, con i proventi suddivisi al 50% tra Comune e Provincia) e il noleggio della apparecchiatura. L’impianto è in funzione da oltre vent’anni proprio per la pericolosità dell’incrocio, teatro di vari incidenti mortali. Mai in passato era stato abbattuto il palo; in precedenza era stato incendiato la struttura con le apparecchiature a terra, senza compromettere il regolare funzionamento dell’autovelox.


 

 

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Il Gazzettino