Autovelox installato sulla provinciale a San Giorgio in Bosco, il sindaco rassicura: «Niente stangate»

Nicola Pettenuzzo mette le mani avanti: «È ben segnalato e scatterà multe solo in presenza di una pattuglia dei vigili»

SAN GIORGIO IN BOSCO (PADOVA) - Si chiama Velocar ed è il nuovo dispositivo autovelox installato nei giorni scorsi lungo la strada provinciale 58 che collega San Giorgio in...

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SAN GIORGIO IN BOSCO (PADOVA) - Si chiama Velocar ed è il nuovo dispositivo autovelox installato nei giorni scorsi lungo la strada provinciale 58 che collega San Giorgio in Bosco a Villa del Conte e che entrerà in funzione da oggi. Si tratta di un’apparecchiatura fissa, con una telecamera montata accanto al pilone della luce, preceduta dal segnale di preavviso indicante il cappello del vigile. Tutto in regola, dunque, stando al Codice della Strada, per quanto riguarda l’informazione agli automobilisti e motociclisti che, transitando lungo quel tratto di strada, dovranno da ora in poi rispettare il limite dei 70 km orari. Pena la contravvenzione per eccesso di velocità.

Nuovo autovelox

Dal Comune di San Giorgio in Bosco informano che l’impianto di rilevazione è stato posizionato su richiesta dei residenti e in via sperimentale. Precisano che è debitamente omologato dal Ministero competente e che funzionerà in postazione presidiata, vale a dire solo quando il personale della polizia locale lo attiverà, essendo presente nelle immediate vicinanze, ai fini della verifica della funzionalità dello strumento che deve essere sotto il loro “diretto controllo”. Nei giorni scorsi, dopo l’installazione che risale a martedì con anche il posizionamento del cartelli di divieto di oltrepassare il limite dei 70 km, il dispositivo è stato acceso ma ha rilevato solamente i passaggi delle auto a scopo di monitoraggio della situazione del traffico nelle due direzioni di marcia, consentendo quindi di valutare l’opportunità di interventi della polizia locale in determinate fasce orarie della giornata a far data da lunedì. Il rettilineo di via Kenney, che poi in territorio comitense diventa via Marconi, è un tratto di strada provinciale che invita a correre e in effetti in molti pigiano sull’acceleratore. Auto e moto sfrecciano ad alta velocità a tutte le ore del giorno. Per questo l’amministrazione comunale di San Giorgio in Bosco ha ritenuto di introdurre l’autovelox come deterrente, considerato che la provinciale è una strada pericolosa, spesso teatro, in passato, di incidenti mortali.

Multe solo in presenza dei vigili

Il sindaco di San Giorgio in Bosco, Nicola Pettenuzzo, ci tiene a chiarire che l’apparecchiatura è a noleggio per sei mesi e non punta a fare cassa con le multe. Sottolinea che le contravvenzioni saranno elevate solo ed esclusivamente in presenza della pattuglia di polizia locale. Pettenuzzo fa osservare che il dispositivo è bidirezionale, ossia l’occhio della telecamera vede sia chi sgarra sopraggiungendo da Villa del Conte, sia chi oltrepassa i limiti marciando da San Giorgio in Bosco in direzione del Camposampierese. Il primo cittadino ricorda anche come molti abitanti della zona avevano da tempo chiesto di aumentare i controlli dei vigili, perché le famiglie volevano essere tranquille di percorrere quel tratto in bici senza rischi per l’incolumità. L’autovelox vuole quindi andare incontro a quanti da tempo convivono con automezzi ad altissima velocità. L’iter per l’installazione del Velocar è stato seguito dagli agenti del Distretto Pd1A di Cittadella, la cui squadra è coordinata dal comandante Gledis Sambugaro. Dopo la notizia dell’installazione dell’autovelox, pubblicata anche sui social, molti sono stati i commenti, pro e contro. Prevalgono le considerazioni a favore, proprio perché il tratto di strada è ritenuto molto pericoloso e lo strumento autovelox è l’unico in grado di far correre meno forte.

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Il Gazzettino