Polesella. Velobox, 8 colonnine in arrivo sulla strada arginale

Il piano prevede l'individuazione di un limite di velocità di 30 chilometri orari

Velobox tra Polesella e Crespino (foto d'archivio)
POLESELLA (ROVIGO) - Il progetto elaborato dalla Polizia locale associata del Medio Polesine, guidata da Silvio Trevisan, prevede l'installazione di otto velobox sul tratto di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

POLESELLA (ROVIGO) - Il progetto elaborato dalla Polizia locale associata del Medio Polesine, guidata da Silvio Trevisan, prevede l'installazione di otto velobox sul tratto di strada arginale che collega Polesella a Crespino, dove non sono mancati gli incidenti, anche mortali. Si attende l'ok definitivo dell'Agenzia interregionale per il fiume Po, competente per la sommità arginale. Non si tratterà di apparecchi fissi, ma di velobox, ossia delle "colonnine arancioni" che si attivano con l'inserimento del dispositivo che rileva la velocità delle auto, con presenza del personale. Per questa ragione, la fase di individuazione dei punti nei quali installare i dispositivi è stata molto accurata, poiché la zona deve consentire anche la sosta in piena sicurezza dei mezzi della Polizia locale, per l'attivazione della colonnina.

Controllo e prevenzione

L'operazione risponde alla necessità di attivare dei servizi di controllo che incidano sulla sicurezza di un percorso che viene scelto da molti conducenti, anche in alternativa ad altri, ma che, soprattutto durante la bella stagione, è un punto di riferimento per gli amanti del cosiddetto "turismo lento". Una combinazione che può essere assai pericolosa, se non ci si attiene all'attenzione e alla prudenza reciproche. Per questi motivi, il piano prevede l'individuazione di un limite di velocità di 30 chilometri orari. Come detto, il sistema di rilevazione sarà accompagnato dalla presenza fisica degli agenti. Una possibilità frutto della gestione in forma associata del servizio di Polizia locale, che consente di condividere le risorse, anche in termini di personale, attuando quindi servizi di maggiore respiro rispetto a quanto potrebbe fare una singola Amministrazione. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino