CAVARZERE - Entrerà in funzione alle 8 di lunedì il nuovo autovelox fisso sulla regionale 516 Piovese. Posizionato al chilometro 43 + 880, immortalerà...
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Le prove tecniche sono già state effettuate ieri mattina. Farà coppia con l'altro misuratore fisso di velocità, operativo dal 26 settembre, sempre sulla Piovese, cantierato all'altezza di località Passetto, al chilometro 43 + 250 metri, che immortala gli automobilisti che transitano da Adria in direzione Cavarzere e che superano sempre il limite dei 70 orari.
Per anni i residenti di località Pontinovi e delle limitrofe località Campelli, Bindola, Sabbioni, Campo, Passetto e Palazzina hanno chiesto alla pubblica amministrazione, anche tramite petizioni, ogni provvedimento utile ad inibire la pericolosità di questo tratto stradale dove la velocità degli automobilisti ed i sorpassi azzardati lungo il rettilineo hanno già provocato gravi incidenti stradali. La decisione di installare le telecamere sia sull'Adria-Loreo che sull'Adria-Cavarzere, secondo i documenti ufficiali è stata dettata «dall'alta pericolosità dei due nodi stradali, al fine di migliorare la sicurezza stradale e ridurre l'incidentalità causata dall'eccesso di velocità». Si tratterebbe, secondo le dichiarazioni rilasciate mesi fa dal sindaco Omar Barbierato, del primo velox frutto di scelte politiche dell'attuale amministrazione comunale.
LA POLEMICAInoltre è già polemica, essendo stato posizionato dietro l'unico albero presente lungo la regionale. Per il consigliere di minoranza del Comune di Cavarzere, Pierfrancesco Munari, il nuovo autovelox andrebbe a danneggiare non poco i cittadini cavarzerani.
Guido Fraccon Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino