OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
NOVENTA DI PIAVE - Un autovelox fisso sulla bretella che collega la rotonda dell'outlet al centro commerciale di San Donà, strada dove ci sono stati diversi incidenti mortali, con il rettilineo che invoglia di automobilisti a correre. La giunta Marian lo ha inserito tra i progetti del bilancio 2021 ed è attualmente in attesa dell'autorizzazione a installare il dispositivo per il controllo della velocità. «Non è un modo per fare cassa, anzi. È un intervento per la sicurezza stradale - ha detto il sindaco Claudio Marian in consiglio comunale - Lungo la bretella la polizia locale non può utilizzare un autovelox mobile per multare chi corre troppo veloce, perché non c'è la possibilità di parcheggiare e quindi di fermare le auto. Ma le vetture sfrecciano a velocità elevata e superano le altre, nonostante la linea continua. Negli ultimi anni, il maggior numero di sinistri, in cui sono morti dei giovani, è avvenuto su quella strada. Per questo abbiamo deciso di collocare un autovelox fisso, ben visibile e segnalato, come quello che c'è a Musile». Anche a Ca' Memo e a Romanziol le auto non rispettano i limiti di velocità, con conseguenti incidenti, ha obiettato Antonio Ormellese della lista d'opposizione Cambiare si può. «È vero che sono strade provinciali, ma si potrebbe trovare una soluzione con la Città Metropolitana» ha aggiunto.
«In queste due località la polizia locale può fermare e multare gli automobilisti- ha replicato Marian - anche se nel 2019 le sanzioni per eccesso di velocità sono state poche, mentre parecchie multe sono state quella per la sosta selvaggia nella rotonda dell'outlet o la mancanza di assicurazione e revisione delle auto.
Il Gazzettino