Cadoneghe. Autovelox fatto esplodere, i testimoni: «Un botto enorme, mi è saltata la pasta fuori dal piatto»

CADONEGHE (PADOVA) - «Stavo ancora cenando e la pastasciutta mi è saltata fuori dal piatto». E chi invece si era appisolato sul divano, o era già a...

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CADONEGHE (PADOVA) - «Stavo ancora cenando e la pastasciutta mi è saltata fuori dal piatto». E chi invece si era appisolato sul divano, o era già a letto, è stato svegliato di soprassalto: «Per poco non sono caduto dal letto». Altri erano davanti alla tv e si sono affacciati per vedere cosa fosse accaduto: «Abbiamo fatto in tempo a vedere una fiammata ed una nuvola di fumo salire in cielo, proprio dal palo dov’è montato l’autovelox».

Mercoledì sera, poco dopo le 21.30, la paura è stata tanta. Il boato è stato così forte che si è sentito, in linea d’aria, a chilometri di distanza. Nel giro di pochi minuti, a notizia dell’attentato ha iniziato a diffondersi e a rimbalzare in tutti i canali social. Immediata e unanime la condanna di tale gesto intimidatorio anche tra i molti cittadini che si sono beccati la multa e che in questi giorni hanno dato vita ad una pepata catena di proteste e commenti. «Atto assolutamente deplorevole e da condannare. Violenza e inciviltà inutile», e ancora «una vergogna. Questo attentato è in pieno stile terroristico. Ora il Prefetto non ci vorrà incontrare», «l’installazione dei famigerati autovelox sta causando un evidente problema sociale all’interno del nostro tranquillo Comune e, purtroppo, anche fuori». Sui social e nei discorsi della gente cominciano ad essere evidenti in maniera esagerata sentimenti di odio e disprezzo; la violenza scritta e verbale sta raggiungendo livelli mai visti. Nelle case e al lavoro non si parla di altro: mancava solo l’attentato esplosivo.

Condanna anche dal mondo politico locale. Il movimento “Alleanza 2024” , formata da Pd, M5S, Cadoneghe Unisce, Coalizione Civica, Rifondazione Comunista, «condanna fermamente l’atto con cui è stato danneggiato uno dei due autovelox lungo la Sr 307. Si possono criticare fortemente scelte e modalità, ma la violenza non è mai un metodo per risolvere le controversie. L’azione avrebbe potuto ferire chiunque si fosse trovato vicino al palo su cui è installato l’autovelox, e dunque ha messo a repentaglio l’incolumità delle persone. Restiamo vicini ai cittadini che stanno protestando in maniera civile. Le autorità competenti devono dare risposte immediate e chiare ai cittadini». Anche la civica “Cadoneghe per Tutti”, in corsa alle amministrative del prossimo anno, intervenite sull’episodio: «Condanniamo i fatti accaduti, ritenendo che il problema non sia l’autovelox ma la sua gestione. La politica deve dare risposte ed assumersi le proprie responsabilità per la gestione degli autovelox. Alle prossime elezioni i cittadini avranno modo di cambiare amministrazione e le cose muteranno anche su questo fronte». Pure l’associazione dei consumatori “Miglior Tutela” che in questi giorni sta raccogliendo le deleghe per i ricorsi dei cittadini contro le multe, ha stigmatizzato l’accaduto: «Non siamo assolutamente d’accordo con questi gesti fuorilegge. Non è questo il modo di risolvere la questione autovelox. Le multe arrivate si contestano tutte davanti alla legge e se come sosteniamo noi avremmo ragione quella stessa legge annullerà le sanzioni impugnate». Ad oggi sono arrivati a 200 i ricorsi predisposti contro le multe degli autovelox di Cadoneghe. E mentre la delegazione raccoglie i continui ricorsi dei cittadini, i referenti, in attesa che il Prefetto li convochi per un incontro come da loro richiesto, hanno inviato una lettera anche al Questore anticipando che oggi, nel giardino della Trattoria da Gambaro in via Bagnoli, dalle 18.30 ci sarà un incontro pubblico con tutti i cittadini che hanno ricevuto le multe.

 

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Il Gazzettino