Crollo delle sanzioni, gli autovelox non sono più "galline dalle uova d'oro"

Crollo delle sanzioni, gli autovelox non sono più "galline dalle uova d'oro"
ADRIA - Gli autovelox non sono più galline dalla uova d’oro per le casse di palazzo Tassoni. Se nel corso dei primi due mesi dell’anno la Polizia Locale...

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ADRIA - Gli autovelox non sono più galline dalla uova d’oro per le casse di palazzo Tassoni. Se nel corso dei primi due mesi dell’anno la Polizia Locale aveva elevato sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada per quasi 170mila euro, la cifra esatta era pari a 169.944,42 euro, negli ultimi tempi le multe si sono drasticamente ridotte. Delle due, l’una. O gli automobilisti sono diventati più disciplinati opuure rallentano in prossimità dei misuratori di velocità, per poi riprendere la loro marcia. A maggio infatti sono state levate contravvenzioni per soli 38.320,65 euro rispetto ad una media di 80-100 mila euro dei mesi precedenti. Considerando la possibilità per gli automobilisti con il piede pesante di pagare le multe entro cinque giorni, beneficiando della riduzione del 30% dell’importo previsto dalla notifica, la cifra si è attestata sui 33.590,85 euro. Lo sconto è stato pari a 4.729,80. Gli stessi numeri erano stati registrati anche ad aprile.



LE IPOTESI

I più maliziosi però individuano nel calo delle sanzioni i minori controlli da parte della Polizia Locale con telelaser e misuratori mobili, in una sorta anticipo di campagna elettorale che di fatto in città è già iniziata. Per il 2022 l’esecutivo Barbierato ha messo in preventivo di incassare quali proventi della sanzioni alle violazioni al Codice della strada un milione e 300mila euro. A questa cifra dovranno essere aggiunti 15 mila euro per recupero dei crediti sugli accertamenti. La stessa cifra, recupero insoluti compresi, sarà inserita all’interno della programmazione pluriennale per le prossime due annate. Negli ultimi quattro anno le sanzioni sono state pari a 1.149.373,30 euro nel 2018, 1.205.628,78 nel 2019 ed 1.539.539,02 euro nel 2020. Nel 2021 hanno tagliato la cifra record di 1.566.208,88 euro, polverizzando ogni numero degli anni precedenti. A fare la parte del leone, rivelandosi bollenti, i doppi misuratori fissi di velocità, installati per placare gli spiriti di chi ama andare troppo veloce, posizionati sulla strada provinciale 45 Adria-Loreo e sulla strada regionale 516 Piovese, Adria - Cavarzere, il velomatic 512, la strumentazione di controllo mobile, ed i due telelaser, di cui uno di ultimissima generazione. Tutte strumentazioni che fino a pochi mesi fa erano degli autentici bancomat pronto cassa per l’amministrazione comunale tanto furono definiti galline dalle uova da un ex comandante della Polizia Locale in una relazione scritta al sindaco anni fa, riferendosi al primo velox installato sul territorio , in direzione Adria - Loreo. Uova d’oro sia per i proprietari o locatari dei misuratori elettronici di velocità che per i proprietari delle strade sulle quali queste strumentazioni insistono. In questo caso As2 e palazzo Tassoni.

INVESTIMENTI


L’ex comandante, dopo aver definito quel misuratore gallina dalle uova d’oro, da dicembre 2019 implementato anche nel senso di marcia opposto, Loreo - Adria, aveva inoltre puntualizzato: «La mole di lavoro - scrisse - ha superato ad oggi ogni aspettativa, iniziata ipotizzando un certo numero di accertamenti, che a tutt’oggi sono raddoppiati rispetto all’ipotizzato». Ricordiamo che la maggior parte dei soldi incassati, non è detto poi che tutte le sanzioni vengano introitate, verranno investiti su strade e sicurezza stradale. Tre, delle quattro postazioni fisse di controllo della velocità, sono state cantierate sotto l’amministrazione Barbierato, anche se l’iter era iniziato prima.
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Il Gazzettino