A4 chiusa già 8 volte per incidenti da gennaio: tutti nello stesso tratto

A4 chiusa già 8 volte per incidenti da gennaio: tutti nello stesso tratto
Autostrada A4 chiusa già 8 volte nei primi sei mesi dell'anno e sempre a causa di incidenti tra mezzi pesanti nel tratto tra San Donà di Piave e San Giorgio di...

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Autostrada A4 chiusa già 8 volte nei primi sei mesi dell'anno e sempre a causa di incidenti tra mezzi pesanti nel tratto tra San Donà di Piave e San Giorgio di Nogaro. Un dato quadruplicato, nonostante gli incidenti registrati siano stati di meno passando dagli 82 del 2015 ai 68 di quest'anno, se confrontato con quello dell’anno scorso. Un trend, quello fornito da Autovie Venete, che indica due cose: la prima che il prolungamento della terza corsia è un'emergenza sempre più urgente, la seconda che più mezzi pesanti sulle autostrade significano economia in ripresa ma anche più rischi sulle strade. L'imbuto della A4, il terrore di mezzi pesanti e automobilisti, è dunque un problema da risolvere. I dati dicono che da gennaio ad aprile 2016 (rispetto allo stesso periodo 2015) l'incremento complessivo del traffico nel tratto gestito da Autovie Venete è stato del 5,72%. Con un più 5,35 per i mezzi pesanti e con particolare rilievo per la categoria dei 5 assi (i più grandi dal punto di vista delle dimensioni) che sono cresciuti del 6,72%. Significativa è stata anche la crescita dei transiti di mezzi leggeri che si attesta sul più 5,25%.

Capitolo incidenti: nel tratto di A4 compreso fra San Giorgio di Nogaro e San Donà di Piave dal primo gennaio all'8 giugno 2016 sono stati complessivamente 68 di cui 33 con mezzi pesanti coinvolti. La causa principale (in 36 sinistri) è stata il mancato rispetto delle distanze di sicurezza che ha provocato tamponamenti. 25 le persone che sono rimaste ferite, 3 quelle che, purtroppo, sono decedute. La gravità degli incidenti, ultimo esempio quello di lunedì scorso con un tir che ha perso il carico e c'è stata anche una vittima, ha richiesto la chiusura di un tratto autostradale in 8 occasioni.
Dal 1 gennaio all'8 giugno 2015, invece, gli incidenti registrati sono stati 82 di cui 50 con mezzi pesanti coinvolti. Anche in questo caso la causa principale è stato il mancato rispetto della distanza di sicurezza con conseguente tamponamento (30 incidenti su 82). 43 le persone ferite e 1 decesso. Le chiusure autostradali, però, come si diceva, sono state solamente 2. Quindi rispetto allo scorso anno, oltre a più stop, gli incidenti hanno provocato disagi molto pesanti alla circolazione, sia per l'aumento del traffico, sia perché sono aumentate le perdite di carico sulla carreggiata.

Per comprendere quanto il prolungamento della terza corsia oltre San Donà di Piave sia ormai diventato un'esigenza è sufficiente fare il confronto fra la situazione in A4 nel tratto a tre corsie. Il raffronto prende in considerazione il periodo precedente all'apertura dei cantieri e quello successivo alla realizzazione della terza corsia. Il tratto riguarda il primo lotto e va da San Donà di Piave all'allacciamento con il Passante: prima della terza corsia (dal 1 gennaio all'8 giugno 2011) gli incidenti registrati sono stati 28, di cui 22 con mezzi pesanti coinvolti (26 i sinistri dovuti a tamponamento); 26 le persone ferite 2 i decessi. Dopo la costruzione della terza corsia (dal 1 gennaio all'8 giugno 2016): incidenti complessivi 9, di cui 5 con mezzi pesanti coinvolti (4 i sinistri dovuti a tamponamento); 12 i feriti, nessuna persona deceduta. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino