«Da anni cantiere devastante in galleria sulla A27: va cancellato il pedaggio»

Cantiere in galleria
BELLUNO - «Stop al pedaggio per il tratto di autostrada da Belluno a Vittorio Veneto Sud. Il cantiere in galleria che va avanti ormai da anni sta diventando un problema per...

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BELLUNO - «Stop al pedaggio per il tratto di autostrada da Belluno a Vittorio Veneto Sud. Il cantiere in galleria che va avanti ormai da anni sta diventando un problema per gli automobilisti. È giusto pagare il servizio, non certo il disservizio». È quanto afferma il deputato di Forza Italia Dario Bond, relativamente ai lavori in A27, nella galleria tra Vittorio Veneto Nord e Vittorio Veneto Sud. I lavori erano stati annunciati da tempo da Autostrade per l'Italia, che aveva illustrato «il prosieguo delle attività avviate il 7 maggio scorso nel fornice sud della galleria Monte Baldo - situata nel tratto tra Vittorio Veneto Sud e Vittorio Veneto Nord».

Attività che riguardano interventi di consolidamento di circa 30.000 metri quadrati di rivestimento del fornice, vengono eseguite H 24, sette giorni su sette, per un impegno economico complessivo di oltre 16 milioni di euro. Aveva spiegato anche il piano di gestione dei flussi, condiviso nella sede della Prefettura di Treviso nel Comitato Operativo Viabilità: prevede che «durante i fine settimana e in particolare la domenica pomeriggio, quando, come previsto dal monitoraggio dei dati di traffico, si registra un aumento dei flussi verso Venezia, vengono chiuse in entrata le stazioni autostradali di Fadalto e Vittorio Veneto Nord, indirizzando gli utenti sulla SS51 verso Sud».

Ma l'ennesimo cantiere ha fatto scattare lo sfogo dell'onorevole Bond, che chiede la cancellazione del pedaggio (come il presidente della Provincia Roberto Padrin e il consigliere comunale bellunese Fabio Bristot). «I lavori proseguono da anni - afferma Bond in una nota riferendosi ai vari cantieri che si sono susseguiti sulla tratta - e trasformano l'autostrada in una normalissima strada a una sola corsia per senso di marcia, con inevitabili code e rallentamenti, specie nei fine settimana quando aumenta il traffico verso Cortina e la montagna bellunese. Posto che i lavori di miglioramento e di messa in sicurezza delle infrastrutture sono indispensabili, bisogna chiedersi però come mai il cantiere duri da così tanto tempo. Automobilisti e autotrasportatori sono costretti a rallentamenti e a allungamenti dei tempi di percorrenza, non normali per una autostrada. Per questo è doveroso togliere i costi del pedaggio fintantoché non saranno conclusi i lavori e il tratto di A27 tornerà a essere a tutti gli effetti un'autostrada. Su questo, interesserò direttamente il ministro delle infrastrutture. È cominciata l'estate e la montagna bellunese ha bisogno di ripartire dopo un inverno disastroso. Pensare che i turisti potrebbero scegliere altre mete nel timore di code non è possibile, tanto più che poi sulla Alemagna, fuori dall'autostrada, ci sono altri cantieri e altri rallentamenti». 

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Il Gazzettino