Incidenti stradali, alterato da alcol o da droghe un automobilista su tre

Incidenti stradali, alterato da alcol o da droghe un automobilista su tre
MESTRE - Sono in calo gli automobilisti sorpresi alla guida alterati da alcol e droga. Malgrado un decremento frutto dell'importante azione di prevenzione il dato, però,...

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MESTRE - Sono in calo gli automobilisti sorpresi alla guida alterati da alcol e droga. Malgrado un decremento frutto dell'importante azione di prevenzione il dato, però, resta ancora preoccupante. Non tanto dal punto di vista statistico ma da quello sociale. Più di un terzo dei conducenti coinvolti in incidenti sulle nostre strade negli ultimi cinque anni guidavano sotto l'effetto di alcol o droga. La certificazione arriva dai risultati degli accertamenti tossicologici effettuati dal Laboratorio di igiene ambientale e tossicologia forense (Liatf) dell'Ulss 12 Veneziana.


Il Laboratorio interviene con le proprie analisi per verificare i parametri delle persone coinvolte in incidenti stradali su richiesta delle forze dell'ordine nelle province di Venezia, Rovigo, Treviso, in virtù del protocollo d'intesa tra il Dipartimento di prevenzione dell'Ulss 12 e prefetture, procure della Repubblica e di nove aziende sanitarie delle province di Venezia, Rovigo e Treviso. Gli accertamenti, effettuati in un'area geografica di circa 6700 chilometri quadrati, con una popolazione di circa due milioni di persone, sono stati svolti dal Laboratorio con le stesse procedure, tali da rendere l'utilizzo dei risultati tossicologico-forensi a prova di contenzioso giudiziario. Sotto esame da marzo 2010 a marzo 2015 sono finiti i campioni biologici (sangue e urina) di circa 6500 conducenti di autoveicoli coinvolti in incidenti. Il 22,9% dei campioni di sangue analizzati è risultato positivo per alcol, il 10% per sostanze stupefacenti, il 4% sia per alcol che per stupefacenti.(((rosar))) Più di un terzo quindi dei guidatori coinvolti in incidenti stradali, in questi cinque anni, è risultato essere alla guida in condizioni di alterazione. «I risultati degli accertamenti tossicologici - ha spiegato il dottor Giampietro Frison, direttore del Liatf - dimostrano che la guida sotto l'influenza di alcol e stupefacenti rappresenta ancora un importante fattore di rischio nel determinare gli incidenti stradali. Il decremento della prevalenza di alcol e stupefacenti osservato nel corso degli anni nei conducenti coinvolti in incidenti stradali è presumibilmente dovuto ad una serie di fattori, tra cui la crescente consapevolezza della popolazione del pericolo della disabilità alla guida provocata da alcol e stupefacenti e l'aumento della prevenzione/repressione del fenomeno da parte delle forze di polizia». Tra i dati forniti quello legato all'alcol dice che il 45% dei conducenti coinvolti in incidenti stradali e positivi per alcol, avevano alcolemie superiori a 1.5 grammo per litro; il 73% superiori a 0.8, quando la soglia imposta dal Codice della strada è di 0.5. Un dato positivo è rappresentato, invece, dal costante decremento delle positività per alcol in conducenti coinvolti in incidenti stradali a partire dal secondo anno degli accertamenti (2011/2012) sino al quinto anno (2014/2015): la positività per alcol è scesa in questo periodo dal 25.(((rosar)))9% al 21.1%.
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Il Gazzettino