Auto e moto d'epoca, in mostra ​la Ferrari del maresciallo Spatafora

Auto e moto d'epoca, in mostra la Ferrari del maresciallo Spatafora
PADOVA - A partire da oggi torna a Padova, nel quartiere fieristico, la kermesse “Auto e Moto d’Epoca”, la più importante esposizione di veicoli...

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PADOVA - A partire da oggi torna a Padova, nel quartiere fieristico, la kermesse “Auto e Moto d’Epoca”, la più importante esposizione di veicoli storici in ambito nazionale che, nelle precedenti edizioni, ha richiamato oltre 90.000 visitatori italiani e stranieri appassionati di motori. Anche la Polizia di Stato ha il suo stand, dove sono esposti i veicoli storici più rappresentativi della sua storia.


Tra questi spicca la mitica Ferrari nera 250 GT/E 2+2 targata "Polizia 29444", in dotazione alla Questura di Roma dal 1963 al 1973 e usata dal famoso maresciallo Armando Spatafora, in forza alla “Mobile” della questura di Roma in quegli anni, caratterizzati da una criminalità sempre più diffusa. La leggenda narra che il brigadiere Spatafora, alla domanda dell’allora capo della Polizia prefetto Angelo Vicari, in visita alla Questura di Roma, di cosa avesse bisogno la Polizia in quel momento, Spatafora, che era stato fino allora in silenzio ad ascoltare in fondo alla stanza, disse guardandolo negli occhi: «Di cosa abbiamo bisogno, eccellenza? Di una Ferrari!». «Come si chiama, lei?» tuonò Vicari. E lui, sempre guardandolo negli occhi: «Sono il brigadiere Armando Spatafora». Vicari lo guardò, soppesando l'uomo oltre che il poliziotto e gli risponde: «L'avrà!» Si decise allora di adottare una vettura rapida e sicura in grado di offrire prestazioni migliori rispetto alle allora in uso Alfa 1900. Fu così che venne consegnata una Ferrari 250 GT 2+2 alla Squadra Mobile di Roma che però solo il poliziotto Armando Spatafora poteva guidare.

Oltre alla Ferrari, i visitatori potranno ammirare le storiche: A.R.Giulietta 1300 TI del 1961; A.R. Alfetta grigio verde 1.8 del 1973; A.R.Alfetta 1.8 bicolore del 1978 e la motocicletta Guzzi Falcone 500 del 1968, utilizzata dalla Polizia Stradale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino