PORDENONE - (c.a.) Due autisti si accordano per "timbrare il cartellino" e finiscono nei guai per 10,35 centesimi, somma equivalente a 1 ora e 36 minuti di lavoro. Chi ha...
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I protagonisti della vicenda sono Giuseppe Mior di Casarsa (assolto) e il collega Diego Turchet di Pordenone, entrambi dipendenti dell’Atap. Il 26 gennaio e il 2 febbraio del 2010 Mior fa strisciare il badge di Turchet facendolo apparire presente. Lui arriva poco dopo. In quelle due occasione "guadagna" 1 ora e 36 minuti. L’Atap denuncia la truffa, che in questi casi è aggravata dalla relazione di servizio. In sede sindacale si arriva a un accordo con i due autisti, l’ente ritira la querela, ma l’aggravante fa sì che il procedimento prosegua d’ufficio e si arriva al processo, cominciato il 14 aprile, dodici giorni dopo l’entrata in vigore dell’articolo 131 bis che prevede l’archiviazione per i fatti di particolare tenuità e che comincia ad essere utilizzato anche in sede processuale. Turchet, incensurato, viene prosciolto, il collega non riesce a evitare la condanna. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino