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AURONZO (BELLUNO) - Il Tribunale di Belluno ha deciso di affidare ancora una volta temporaneamente in gestione per la prossima stagione estiva l'Hotel Auronzo, l'unico in fondovalle a quattro stelle. L'aggiudicatario sarà il vincitore dell'apposito bando in pubblicazione e sul tavolo del giudice ci sono già dei proponenti. Nel frattempo, dopo quelle precedenti andate deserte, ci sarà una nuova gara per la vendita della struttura ricettiva. Problema risolto dunque quello dell'alloggio per il 17. anno consecutivo della Lazio calcio per il ritiro estivo di precampionato 2024-2025 in riva al lago di Santa Caterina? Nemmeno per sogno: nei giorni scorsi è stata fatta recapitare sul tavolo del presidente della Media Sport Event, Gianni Lacchè, che da sempre cura l'organizzazione del soggiorno laziale in Auronzo, una lettera ufficiale di recessione unilaterale del contratto da parte del Comune a firma del suo sindaco Dario Vecellio Galeno.
LA CAUSA
Fra le motivazioni addotte ci sarebbe anche quella che alla data del 10 aprile, termine ultimo richiesto dal Comune auronzano per indicare, come in realtà è stato fatto da Media Sport Event, la struttura ricettiva scelta, l'Hotel Auronzo per l'appunto, non risultava disponibile.
LA REPLICA
Gianni Lacchè ribadisce la sua sfida in una proposta di un confronto pubblico con l'Amministrazione civica auronzana e la popolazione. «Se non lo fa il sindaco – dichiara Gianni Lacchè – sono disposto a farlo io per informare la cittadinanza di come realmente stanno i fatti supportati da tanto di documentazione. Non solo, ma di esporre quali possono essere le conseguenze se il ritiro della Lazio in Auronzo di Cadore non va in porto, nonostante io abbia fatto i salti mortali. E dire che inizialmente il sindaco mi aveva spronato a condurre le trattative con la società sportiva del presidente Claudio Lotito. A parte il danno nei confronti dell'economia della vallata, la rinuncia unilaterale del Comune innescherà una serie di dispute legali assai onerose, se non milionarie. La società sportiva Lazio farà causa di risarcimento alla Media Sport Event, e questa a cascata lo farà al Comune di Auronzo di Cadore, pretendendo altro che i 300 mila euro annui pattuiti. Credo che il presidente Lotito chiamerà il sindaco, che spero ritorni a riconsiderare la posizione fin qui tenuta dal Comune». Insomma, se lo augurano quasi tutti e soprattutto albergatori ed operatori turistici, è che questo tormentone, iniziato lo scorso autunno, finisca ai classici tarallucci e vino.
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