Il polesano Roberto Pinato è il miglior attore di monologhi del Veneto

Le premiazioni del festival
ROVIGO - Recitazione travolgente, gestualità ricca, eccellente resa teatrale: è il polesano Roberto Pinato il miglior attore del Veneto. Si è aggiudicato...

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ROVIGO - Recitazione travolgente, gestualità ricca, eccellente resa teatrale: è il polesano Roberto Pinato il miglior attore del Veneto. Si è aggiudicato i premi della giuria e del pubblico alla finale della prima edizione del Festival regionale del monologo “Pillole di Teatro”, promosso dalla Federazione Italiana Teatro Amatori. L’attore e regista ha proposto “Il professore”, tratto da “Giù al nord” di Antonio Albanese, un brano attuale che mostra, in modo paradossale, un aspetto realistico di una realtà delirante, in grado di colpire tutti per la sua drammatica ironia.



DODICI CONCORRENTI

In giuria Alessandra Agosti, Rossella Bergo, Emilio Milani e Roberto Tovo. Davanti a un folto pubblico e ai rappresentanti dei Comitati Fita di Padova, Venezia, Verona e Vicenza, Pinato ha sfidato altri 12 bravi concorrenti nella finale in Piazzetta Annonaria: Martina Boschetti (Vicenza) con un brano da “7 minuti” di Stefano Massini; Marco Bottoni (Rovigo) in “Prima dell’amore” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini; Brunella Burattin (Padova) con “Mademoiselle Lychantrope” di Stefano Benni; Mila Marangoni (Rovigo) in “Amore e morte” di Giuseppe Sorgi; Pamela Occhipinti (Verona) in “Maledetta crisi di mezza età” di Michele Bernier e Marie Pascale Osterrieth; Barbara Olieri (Vicenza) in Beatrice di Stefano Benni; Arnaldo Pernigo (Verona) ne “La morta” di Guy De Maupassant; Martina Angela Quaranta (Vicenza) con un passo de “Il gabbiano” di Anton Cechov; Monica Sichel (Padova) in “Acqua e sapone” di Aldo Nicolaj; Serena Tenaglia (Venezia) in “Femmine da morire” di Filippo Facca; Giovanni Vit (Verona) ne “La butina pitoca” di Dino Coltro; e Maria Grazia Zampieron (Padova) in “Suor Filomena” di Stefano Benni.

UNA PENDOLA SUL PALCO

A dare il via all’evento una grande pendola sul palco, unita ad altri oggetti scenici del laboratorio del teatro Sociale. «L’augurio – ha detto Roberta Benedetto, presidente della Fita Rovigo e conduttrice della serata – è che sia scoccata davvero l’ora della ripartenza del teatro dal vivo. Siamo felici che la serata provinciale del 2020 sia stata accolta a livello regionale e speriamo che prosegua come tradizione del teatro amatoriale. Il vincitore parteciperà al Festival Interregionale del Monologo 2022 in Umbria. Dedichiamo la serata a Mauro Dalla Pozza, scomparso, una figura di rilievo per la Fita». Soddisfatti Aldo Zordan e Mauro Dalla Villa dirigenti della Fita e l’assessore comunale Tovo. «Questa serata – hanno detto – è un successo atteso e confermato dalla partecipazione e dalla qualità delle proposte».
 

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Il Gazzettino