Assessore nei mirino dei vandali: gli tagliano 50 tra querce e carpini

di Paola Treppo

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FAEDIS (Udine) - «Forse qualcuno ce l’ha con me, forse invidie, forse per il mio lavoro di assessore in Comune, forse solo degli sciocchi vandali che non sapevano cosa fare». Valter Caisutti, membro del consiglio municipale di Faedis è rimasto male ma non si fa il sangue amaro. «Io vado avanti per la mia strada, non mi faccio intimorire». Ma cosa è successo? In un fondo di proprietà dell’assessore sono stati tagliati diversi alberi, 50 piante in tutto, con l’accetta, di netto. Si tratta, tra le altre, di querce, roveri, carpini, acquistati circa 5 anni fa e messi a dimora in un podere in località Casteltercol. Un danno importante, in termini economici, ma Caisutti tira dritto e di piante ne ha già prese delle altre da mettere a dimora. «Una decina di giorni fa sono andato a tagliare l’erba proprio lì, con il trattore del sindaco, Claudio Zani. Forse hanno pensato che fosse lui alla guida del mezzo, non lo so». Sdrammatizza il primo cittadino: «Gente ignorante, quando si amministra, putroppo bisogna mettere in conto anche queste cose. Non badiamo e non diamo importanza. Pensiamo invece a continuare a fare il massimo per il nostro paese». Caisutti ha denunciato l’accaduto ai carabinieri della locale stazione. Ad avvisarlo del danno è stato, nei giorni scorsi, un vicino che, recatosi nella sua vigna, ha notato la devastazione; gli è parso strano e ha chiamato l’amico, informandolo.

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Il Gazzettino