Atti persecutori contro marito e figli, in carcere una 48enne

Aveva già divieto di avvicinamento e braccialetto elettronico

Atti persecutori contro marito e figli, in carcere una 48enne
ROVIGO - I Carabinieri della Compagnia di Castelmassa su delega della Procura della Repubblica di Rovigo hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare...

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ROVIGO - I Carabinieri della Compagnia di Castelmassa su delega della Procura della Repubblica di Rovigo hanno eseguito un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di una 48enne, residente in un comune altopolesano, ritenuta responsabile di atti persecutori nei confronti del marito e dei figli. Lo scorso 18 maggio, la donna su richiesta della Procura era stata sottoposta alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai familiari, con divieto assoluto di comunicazione con le stesse. Successivamente, a seguito delle segnalazioni delle vittime, le era stato messo anche il braccialetto elettronico, rimosso a inizi dicembre. La donna però non ha smesso le proprie condotte, presentandosi varie volte e insistentemente nella casa coniugale, introducendosi nel giardino, suonando ripetutamente il campanello, contattando il marito, che non le rispondeva al telefono, e avvicinandolo, sino a salire a bordo della sua automobile. La trasgressione alle prescrizioni imposte era segnalata dai Carabinieri alla Procura della Repubblica di Rovigo che richiedeva al Tribunale istanza di aggravamento della misura cautelare in corso, ottenendo l'applicazione della custodia cautelare in carcere. La donna è stata tratta in arresto e tradotta nella casa circondariale di Verona Montorio.
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Il Gazzettino