Attacco hacker ai sistemi della Regione Friuli, subito bloccato. Callari: «Nessun danno»

Attacco hacker ai sistemi della Regione Friuli
TRIESTE - «Alcuni applicativi informatici della Regione e delle Aziende sanitarie hanno subito oggi un pesante attacco hacker che è stato immediatamente bloccato dai...

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TRIESTE - «Alcuni applicativi informatici della Regione e delle Aziende sanitarie hanno subito oggi un pesante attacco hacker che è stato immediatamente bloccato dai tecnici dell'Insiel. Il nostro sistema di difesa ha retto alla perfezione e non abbiamo registrato danni. L'unico problema concreto è un rallentamento nell'operatività. La situazione è in via risoluzione». Lo rende noto l'assessore regionale ai Sistemi informativi del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, spiegando le ragioni all'origine delle difficoltà riscontrate questa mattina, 27 aprile, dai cittadini nell'accedere ad alcuni servizi on-line.

«Da una prima analisi effettuata da Insiel, i rallentamenti e la funzionalità a singhiozzo sono legate proprio a un sovraccarico generato da un traffico anomalo che puntava a inibire la fruizione dei servizi in rete, andando a saturare - precisa Callari - la disponibilità dei sistemi necessari alla corretta identificazione dei nomi dei domini Internet, i cosiddetti Domain Name System (Dns)». Per questo, aggiunge, «Insiel ha provveduto subito all'identificazione e al blocco puntuale degli indirizzi Ip responsabili di questo attacco hacker nonché alle necessarie segnalazioni all'autorità giudiziaria, al fine di interrompere ogni attività illecita». Callari spiega che la tipologia di attacco al momento ipotizzata è la 'flood Dns', ma sono in corso accertamenti, i cui esiti saranno condivisi anche con il personale del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Trieste della polizia.

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Il Gazzettino