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VIGONZA - Bloccato il server della Lorenzi Srl a causa di un attacco informatico. É andato in tilt tutto il sistema operativo e gestionale dell'azienda, e la gestione degli ordini e delle commesse. Dall'inizio dell'anno l'azienda di via Oslo, a Perarolo, leader nel settore della produzione e del commercio di materiali in microfibra per il settore della scarpa e dell'alta moda, è bloccata a causa di uno switch off improvviso che ha messo ko i computer dell'azienda e bloccato conseguentemente le linee produttive regolate dagli stessi dispositivi. A rilento, in particolare, gli ordini e le App collegate ai computer. «Ce ne siamo accorti al rientro dalla pausa per le festività natalizie - dice Lorenzo Lorenzi, titolare dell'omonima impresa - praticamente era tutto impallato e non si riusciva a fare nulla. Abbiamo così capito di aver subito un attacco hacker al nostro server e abbiamo avuto diversi danni. Era impossibile pianificare la produzione, procedere con i controlli qualità, in tilt l'organizzazione del magazzino, irraggiungibili gli archivi della clientela per via della lentezza del sistema. Inoltre, erano completamente fuori uso le App che sono collegate ai nostri sistemi operativi».
Tanti danni, ci sono dei sospetti
Un attacco cibernetico velato di giallo: all'azienda, infatti, non è stato chiesto alcun riscatto e questo particolare anomalo ha indotto il titolare a sospettare una manomissione da parte di qualcuno che abbia avuto accesso alle password dei computer. «Qualche anno fa ci è capito di subire un altro attacco hacker, ma stavolta è stato diverso. E non ci è stato chiesto alcun riscatto, e ci è sembrato alquanto strano. Assomiglia più ad una sorta di ripicca - prosegue Lorenzi - confrontandomi con i miei più stretti collaboratori, siamo arrivati ad un sospetto condiviso su chi possa esserci dietro a questa manomissione, ma resta tutto da verificare e da accertare nelle dovute sedi. Abbiamo deciso di procedere con una denuncia contro ignoti che presenteremo stamattina perché i danni, che stiamo ancor quantificando, sono stati moltissimi. Per la fine del mese dovremmo avere una stima economica di quanto ci è costato questo scherzetto». Danni alla catena di produzione, ma anche a livello di recupero dei dati e al ripristino del sistema operativo del database.
Il Gazzettino