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ROVIGO - Tarè Miriam Bergamo ha finalmente debuttato agli Europei Under 20 di atletica leggera, che si stanno svolgendo in questi giorni a Gerusalemme (Israele). L'atleta rodigina classe 2004 è scesa in pedana nella mattinata di ieri per le qualificazioni nel lancio del disco. Alla prima avventura con la squadra della nazionale azzurra giovanile, Bergamo ha senza dubbio impressionato, qualificandosi alla finale continentale grazie alla lunghezza di 49.78 metri.
L'atleta, che attualmente è in forza alla società Assindustria Sport, ha strappato il 4° posto nel proprio gruppo di qualificazione, raccogliendo così la 7ª miglior misura in totale.
UNICA ITALIANA
Tarè sarà l'unica rappresentante italiana presente nella finale, che si svolgerà alle 10:45 italiane di oggi. Nelle qualificazioni, la rodigina ha avuto la meglio sia sulla connazionale Maria Calabresi che sulla amica-rivale Sofia Coppari. Se Calabresi ha chiuso con una misura di 45.05 metri, Coppari ha fatto addirittura peggio (44.03 metri). Una prestazione insolita per la rivale della rodigina, che si presentava alla manifestazione europea con un personale di 51.11, la 10ª prestazione europea di categoria. Questa mattina Bergamo arriverà al Givat Ram Stadium con la possibilità di giocarsela a viso aperto con le avversarie, vista la sorprendente eliminazione da parte della svedese Emma Sralla, detentrice di un personale da ben 59.71 metri. La rodigina ha anche lobbligo di inseguire il proprio primato personale di 50.05 metri, prestazione fatta segnare al meeting di Brescia in primavera.
Tarè Bergamo era una delle quattro convocazioni in casa Assindustria Sport per gli Europei Under 20 di Gerusalemme, in programma dal 7 al 10 agosto; oltre alla discovola rodigina, erano stati convocati il campione nazionale juniores degli 800 Giovanni Lazzaro, selezionato anche per la 4x400, l'altista Filippo Rodeghiero e la martellista Keren Mbongo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino