Triatleta stroncato da un tumore: Gianluigi è morto a 47 anni

Gianluigi Ranci morto a 47 anni
MONSELICE - Ha lottato con grinta per due anni contro la malattia. Ma lo scorso martedì 1 giugno Gianluigi Ranci, 47enne, di Monselice e residente a Deserto d'Este, ha...

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MONSELICE - Ha lottato con grinta per due anni contro la malattia. Ma lo scorso martedì 1 giugno Gianluigi Ranci, 47enne, di Monselice e residente a Deserto d'Este, ha dovuto arrendersi, dopo quasi tre settimane a Schiavonia. Dolore e cordoglio uniscono le comunità di Monselice e Este, dove Gianluigi, con la sua voglia di vivere, la sua energia e la sua tenacia, era molto conosciuto e benvoluto. Il 47enne, impiegato alla Valvitalia di Due Carrare, aveva scoperto di avere un tumore al pancreas, e per giunta molto aggressivo, un paio di anni fa. La diagnosi infausta non ha però mai spento il suo sorriso.


«Gianluigi era una persona molto positiva, non si lasciava abbattere - racconta l'ex moglie Sara Brombin -  Non l'ho mai sentito pronunciare una frase negativa, né mostrare la minima paura. A volte mi domandavo come facesse a tenere tutto dentro, ma la verità è che Gianluigi aveva tanta grinta e speranza». A dargli la carica era anche il grande amore per i figli, Mattia, di 12 anni, e Alessia, di 10. «Gianluigi era un padre molto presente, anzi dirò di più: papà come lui sono introvabili continua Sara Seguiva i nostri figli in tutto, li accudiva e stava loro accanto in un modo unico».

LE PASSIONI


Oltre alla famiglia e al lavoro, la vita di Gianluigi era all'insegna di una grande passione: lo sport. «Questa è sempre stata una cosa che ci ha accomunato e che abbiamo trasmesso ai nostri figli - racconta ancora Sara - Gianluigi è stato anche un triatleta. Nuoto, corsa, ciclismo... si impegnava in tantissime discipline e ha continuato a farlo fino all'ultimo». Non è dunque un caso se le bacheche delle associazioni sportive della Bassa si sono riempite ieri di messaggi di addio a Gianluigi. «Amatori Nuoto piange la prematura scomparsa del proprio tesserato Gianluigi Ranci» è stato scritto nella pagina della piscina di Monselice. Tra le sue grandi passioni c'era anche il nuoto e Gian lo praticava con la tenacia che lo contraddistingueva, senza però mai prendersi troppo sul serio. Il suo coraggio e la sua dolcezza ci mancheranno». Anche i Podisti Monselicensi e l'Acd Monselice hanno voluto ricordare il loro amico Gianluigi, con post molto toccanti. Soltanto cinque mesi fa il 47enne aveva dovuto affrontare una grave perdita: alla fine dello scorso mese di dicembre si era spenta l'adorata mamma, Marisa Crivellari. Oltre ai figli e a Sara, Gian ha lasciato il fratello Mirko, la cognata Laura e i nipotini. L'ultimo saluto al 47enne sarà dato domani, venerdì alle 10 nella chiesa parrocchiale del Redentore, a Monselice.
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Il Gazzettino