Futura 42, Samantha nella Iss «È meglio di come lo sognavo»

Futura 42, Samantha nella Iss «È meglio di come lo sognavo»
TRENTO - Samantha Cristoforetti è entrata nella Stazione spaziale internazionale (Iss). L'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa) è stata la prima ad...

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TRENTO - Samantha Cristoforetti è entrata nella Stazione spaziale internazionale (Iss). L'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa) è stata la prima ad attraversare il portello che collega la Soyuz alla Iss. È il via ufficiale alla missione Futura, dell'Agenzia spaziale italiana (Asi).




Samantha entra nella ISS







L'aggancio della Soyuz con la Iss è avvenuto alle 4 ora italiana. Cristoforetti è entrata nella Stazione spaziale internazionale sorridendo ai colleghi che l'aspettavano a bordo: il comandante Barry E. Wilmore della Nasa e i russi Aleksandr Samokutyayev ed Elena Serova. Con il russo Anton Shkaplerov e l'americano Terry W. Virts, entrati subito dopo Samantha, i sei astronauti diventano adesso l'equipaggio 42 della Iss.







Il primo collegamento. «È andato tutto benissimo, abbiamo visto immagini spettacolari, la prima alba e le stelle»: così Samantha Cristoforetti ha salutato la mamma nel suo primo collegamento dalla Stazione spaziale internazionale (Iss) con il centro di controllo della missione a Mosca. Sorridente, felice e divertita, Cristoforetti si è commossa quando ha sentito in cuffia: «Ciao Samantha, sono la mamma».



Il primo collegamento







Poi l'entusiasmo e la voglia di parlare della sua prima volta fra le stelle: «quando siamo arrivati alla Stazione spaziale è stato il momento perfetto per vedere i pannelli solari colorati di arancione. È stato un momento stupendo, proprio come mi avevano detto». «Lo spazio è come lo sognavi?», ha chiesto la mamma. «Molto meglio!», è stata la risposta. E poi l'astronauta ha chiesto: «Quanto freddo avete preso a guardare il lancio?». Emozionata anche la mamma, ha risposto: «Ma no, siamo stati fortunati, non era freddo. Vedere il lancio ci ha riscaldato tutti». Felice dell'accoglienza affettuosa che ha trovato a bordo, Samantha ha raccontato alla mamma: «Qui ci hanno accolti con una cena, o forse un pranzo, o la colazione ... non saprei, ma è tutto bellissimo». La prima cosa che ha gradito è stata dell'acqua, naturalmente succhiata da una cannuccia collegata a un sacchetto, come è d'obbligo in orbita.



L'arrivo della Soyuz. La prima astronauta italiana è arrivata a destinazione: dopo sei ore di viaggio la Soyuz con a bordo Samantha Cristoforetti si è agganciata alla Stazione spaziale internazionale (Iss). È la settima missione di sei mesi per un astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa). «L'aggancio è avvenuto in modo perfetto», ha detto Luca Parmitano, astronauta dell'Esa e ambasciatore del semestre italiano di presidenza del Consiglio europeo, commentando l'aggancio della Soyuz alla Iss nella diretta in streaming organizzata dall'agenzia Ansa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino