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PADOVA - È “guerra” aperta tra un gruppo di inquilini del complesso di alloggi Ater di via Marghera e l’astrologa, loro vicina di casa, tacciata di essere una “strega”. La donna, G.D.T. di 63 anni, è già finita iscritta nel registro degli indagati per atti persecutori. Il fascicolo in Procura è stata aperto dal pubblico ministero Sergio Dini, a seguito di tre denunce di circa un mese fa e delle indagini condotte dai carabinieri. E ieri il filone investigativo si è arricchito di un’altra querela: alcuni vicini di casa si sono recati nella stazione dell’Arma di Prato della Valle per denunciare ancora l’astrologa. La 63enne è stata accusata di avere spedito, dal 27 febbraio al 4 marzo, quasi un centinaio di messaggini di minacce su Whatsapp ad alcuni condòmini del blocco di case Ater.
LE ACCUSE
Circa un mese alcuni vicini di casa dell’astrologa l’hanno denunciata per atti persecutori. La donna sarebbe colpevole di intimorire i ragazzini mentre giocano sul cortile, di prendere di mira alcune persone spesso in via Marghera per fare visita angli anziani genitori, e di offendere e minacciare gli inquilini del complesso di case Ater. «La nostra vita è diventata un inferno» hanno dichiarato ai carabinieri diversi condòmini. A seguito di tre querele, gli uomini dell’Arma hanno sentito i racconti di chi risiede in via Marghera per poi trasmettere gli atti in Procura. E l’astrologa si è ritrovata iscritta nel registro degli indagati per atti persecutori. L’ennesimo capitolo della “guerra” tra vicini di casa è stato scritto ieri, quando un gruppetto di inquilini si è recato di nuovo alla stazione dei carabinieri di Prato della Valle per presentare la quarta denuncia per atti persecutori contro la 63enne. Questa volta la donna avrebbe, tra il 27 e il 4 di marzo, spedito nei telefoni cellulari di alcuni condòmini almeno un centinaio di messaggini di minacce. Ai militari i querelanti avrebbero anche consegnato tutta una serie di filmati, dove si vedrebbe l’astrologa mentre li insulta e li minaccia.
LA SUA VERSIONE
La donna, da quasi 50 anni, si diletta nell’astrologia. Con il passare del tempo in città si è fatta un nome: centinaia di persone, più o meno famose, si sono rivolte a lei per conoscere il loro futuro. Tra queste anche alcuni politici di spessore. Basta leggere l’elenco degli amici nel suo profilo Facebook, per scovare decine di uomini e donne della politica padovana. La sua casetta “I doni del cielo”, dove si diletta a leggere i pianeti e le stelle, era presente alla manifestazione “Il Naviglio”. Doveva essere installata anche ai Giardini dell’Arena, ma poi la pandemia ha fatto saltare l’iniziativa. Invalida al 50 per cento e beneficiaria del reddito di cittadinanza, vive in un alloggio Erp (edilizia pubblica residenziale) all’interno del complesso di case Ater di via Marghera. L’astrologa, tra luglio dell’anno scorso e l’inizio di gennaio di quest’anno, ha presentato quattro denunce sempre ai carabinieri della stazione di Prato della Valle: tre querele per offese e minacce, una per atti persecutori. Inoltre il 2 settembre dell’anno scorso ha scritto una lettera, per denunciare la sua situazione, indirizzata a prefetto, questore, comandante dei carabinieri, sindaco e Ater. La 63enne ha sempre raccontato che «Da quando ho denunciato la presenza di baracche abusive vicino alle mure, mi hanno preso di mira. Sapendo della mia passione per l’astrologia mi chiamano “strega” e mi fanno il segno di tagliarmi la gola. Quando gli uomini mi incontrano per strada fanno gesti scaramantici. Io voglio solo essere lasciata in pace».
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Il Gazzettino