Dinosauro Henry vecchio di 75 milioni di anni fa battuto all'asta per 300mila euro, è in mostra a Padova

Il dinosauro Henry in fiera a Padova
PADOVA - In mostra Henry, dinosauro di 75 milioni di anni fa battuto all'asta per 300mila euro. Un esemplare unico e raro andato all'asta Cambi di Milano che si...

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PADOVA - In mostra Henry, dinosauro di 75 milioni di anni fa battuto all'asta per 300mila euro. Un esemplare unico e raro andato all'asta Cambi di Milano che si potrà vedere dall'8 dicembre nel Padiglione uno della Fiera di Padova nella prima tappa di “Lost Hangar, dinosauri rivelati”. «Henry è un esemplare di Hypacrosaurus - spiega il curatore dell’allestimento scientifico Ilario de Biase - un dinosauro ornitopode appartenente alla famiglia degli adrosauridi. Per la misura più moderata del suo scheletro rispetto al Tyrannosaurus, il suo nome significa "vicino alla lucertola più alta" e si distingue per le alte spine neurali e la caratteristica forma della cresta, alta e arrotondata. I resti ossei di questo esemplare lungo 4 metri è stato scoperto in un unico strato dai nativi americani della Blackfeet Indian Reservation, in una cava relativamente piccola appartenente a un affioramento della Two Medicine Formation, nella contea di Glacier in Montana, negli Stati Uniti».

La mostra Lost Hangar

Lost Hangar, dinosauri rivelati, è una mostra che è stata pensata per un target di famiglie e di ragazzi di tutte le età, ma potrà interessare a livello didattico-scientifico un pubblico molto più ampio, comprese le comitive scolastiche di ogni ordine e grado, collocandosi tra le esperienze espositive e di realtà virtuale più ricche e complesse degli ultimi anni. «Il contatto diretto con la fisicità dei dinosauri e la presenza di molti contenuti esplicativi permetteranno ai visitatori letteralmente di immaginare il mondo dal punto di vista dei dinosauri - aggiunge de Biase - conoscere le propensioni di questi animali rappresenta la via più semplice ed immediata per approfondire le caratteristiche dell'antica fauna del nostro pianeta. Non sarà la solita mostra su questa tematica, è piuttosto un rigoroso progetto scientifico che farà comprendere in modo inedito la particolarità biologica ed evolutiva dei dinosauri. Il percorso espositivo attraverserà tutti i periodi, dal Triassico al Giurassico fino al Cretaceo, il più rappresentato e quello che fa da sfondo alla rivoluzione piumata di cui oggi ne conosciamo ancora i diretti discendenti. L’epilogo partirà dall’analisi delle ipotesi più accreditate sull'estinzione di massa dei dinosauri, fra cui quella più accreditata della collisione dell'asteroide, segnando il passaggio dall’era del Mesozoico, l’era dei dinosauri, a quella del Cenozoico, l’era dei mammiferi, per stimolare attualissime riflessioni nei visitatori sui possibili rischi di estinzione della specie umana». 

Tra le guide ci sono dei paleontologi esperti


«Fra le guide che condurranno i visitatori ci saranno esperti paleontologi - avvertono ancora da Venice Exhibition - che formeranno un comitato scientifico di ricercatori italiani paleontologi che lavorano per istituti e centri di ricerca esteri. La mostra internazionale è rivolta alle scolaresche perché è organizzata come un atlante preistorico dall’alto valore didattico che non mancherà certo di entusiasmare agli appassionati dei giganti del passato per scientificità e completezza delle informazioni». «Contrariamente all’immaginario collettivo che dipinge i dinosauri come mostri violenti e voraci - aggiunge il curatore Ilario de Biase - il loro comportamento, confermato dai più recenti studi scientifici, era invece più simile agli attuali mammiferi. Per questi motivi la mostra cambierà nel visitatore l’immagine di queste terribili lucertole grazie ad una superba e inedita collezione di fossili originali di dinosauri riuniti insieme per la prima volta, supportata visivamente da ricostruzioni animate, Animatronics in scala 1:1, talmente realistiche per dettagli e movimenti, da venire impiegate nelle riprese cinematografiche». Un’area del padiglione 1 della Fiera di Padova sarà inoltre dedicata alla paleoarte. Sempre nell'ottica educational, la mostra farà anche largo impiego della realtà virtuale per rendere immersivi alcuni contenuti soprattutto riferiti ai vari stadi di sviluppo della vita di questi grandi animali del passato remoto terrestre. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino