ROSOLINA - Chi è interessato, batta un colpo: il campo da golf di Albarella è stato inserito nell’elenco dei beni messi all’asta dallo Stato per...
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L’IMPIANTO
Il campo da golf di Albarella è uno dei 93 beni per i quali sono stati appena pubblicati i bandi, parte dei 420 beni totali del piano straordinario di dismissione degli immobili pubblici, previsto dalla Legge di Bilancio 2019. A partire da gennaio l’Agenzia del Demanio ha pubblicato bandi regionali per beni di minor valore, mentre con questi bandi “estivi” sono finiti in vendita, spiega il Demanio, «immobili importanti e di pregio per un valore complessivo di 145 milioni di euro a base d’asta». Fra questi, per esempio, a Venezia, l’ex convento San Salvador a Rialto, 6.300 metri quadri in pieno centro con 842 metri quadri di scoperto e con un prezzo a base d’asta superiore a 28 milioni. Il campo da golf di Rosolina è, per sua stessa natura, un bene molto particolare e privo di funzionalità autonoma, all’interno del Parco del Delta del Po e soggetto a vincolo ambientale. Si tratta, si spiega nella scheda descrittiva del bando, di una «porzione di campo da golf con sovrastanti fabbricati adibiti a magazzino e a deposito». Questi hanno una superficie di 379 metri quadrati, mentre il resto dell’area, scoperta, è di 533.783 metri quadri.
«Il terreno – si spiega - è occupato senza titolo dalla ditta Albarella Golf Club» e «costituisce parte integrante del più ampio golf club che, per la rimanente parte è di proprietà privata o appartenente al Demanio. L’accesso al campo da golf è consentito esclusivamente attraverso il contiguo villaggio privato, gestito dalla società Marcegaglia spa».
«L’impianto sportivo, benché risalga agli inizi degli anni ’70, versa complessivamente in discrete condizioni di manutenzione, sia il campo da golf che le strutture ad esso pertinenti. L’impianto di drenaggio e di irrigazione è obsoleto e pertanto andrebbe sostituito». Il tutto è «all’interno del comprensorio dell’Isola di Albarella, di proprietà privata e raggiungibile esclusivamente attraverso un ponte carraio dai proprietari di immobili insistenti sull’isola o dai loro ospiti». Nel novembre 2013, nell’ambito delle disposizioni del cosiddetto “federalismo demaniale”, il Comune di Rosolina aveva presentato istanza per l’attribuzione a titolo non oneroso del campo dal golf, rinunciando poi perché era stata verificata l’impraticabilità in quanto «la gestione dell’immobile totalmente estranea sia ai compiti istituzionali, sia alle progettualità dell’ente». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino