Padova. In cattedra 94 nuovi insegnanti: entro fine anno le assunzioni arriveranno a quota 303

Prenderanno servizio mercoledì in tutta la provincia: i posti sono fisica, italiano, storia, geografia e matematica

Insegnante in classe (foto Pexels - Max Fischer)
PADOVA - Mercoledì prossimo prenderanno servizio in tutta la provincia 94 nuovi insegnanti. Entro la fine dell’anno, invece, le “assunzioni” potrebbero...

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PADOVA - Mercoledì prossimo prenderanno servizio in tutta la provincia 94 nuovi insegnanti. Entro la fine dell’anno, invece, le “assunzioni” potrebbero arrivare a quota 303. Nei giorni scorsi, infatti, sono state completate le procedure del concorso straordinario bis, per alcuni insegnamenti. Per quel che riguarda la provincia di Padova, saranno assegnati i posti (già accantonati, su cui ora c’è un supplente con clausola risolutiva) per l’insegnamento della fisica (3 posti), italiano, storia geografia scuole medie (81 posti); matematica scuole superiori (10 posti).

Cosa cambia

Prossimamente saranno pubblicate le graduatorie per le altre classi di concorso, per la copertura degli altri posti accantonati (209 posti). La presa di servizio dei primi 94 docenti, è prevista per mercoledì prossimo. Per gli altri l’obiettivo è quello della fine dell’anno scolastico, ma non è certo che l’obiettivo possa essere raggiunto. La settimana scorsa l’Ufficio scolastico provinciale di Padova ha pubblicato la graduatoria per l’assegnazione di 303 cattedre ad altrettanti insegnanti che avevano partecipato in estate al bando straordinario del Ministero dell’Istruzione per lavorare nelle scuole medie e superiori. Questo significa che questi 303 insegnati precari alla fine dell’anno scolastico potranno effettuare un esame disciplinare e poi diventare di ruolo venendo così assunti a tempo indeterminato. Una circostanza che, però, potrebbe determinare qualche disagio: nelle prossime settimane ci sarà una raffica di cambi in corsa che riguarderanno sia le classi dove i nuovi docenti s’insedieranno, sia quelle che verranno lasciate libere dagli stessi. Insomma, una nuova rivoluzione che ha già fatto sobbalzare diversi genitori.

Il concorso

Ma come si è arrivati a queste designazioni? L’estate scorsa migliaia di insegnanti precari hanno partecipato ad un bando nazionale del Miur denominato “Concorso straordinario bis” che prevede un percorso semplificato di accesso alle cattedre per chi ha già tre anni di servizio nelle scuole. I posti per le scuole medie e superiori della provincia di Padova sono 500 e alla fine dell’anno scolastico è prevista una prova che se viene superata consente ai docenti di essere stabilizzati a tempo indeterminato. Nelle ultime settimane le commissioni hanno stilato le graduatorie per ogni classe di concorso in base alla materia d’insegnamento e tra pochi giorni si conosceranno i vincitori. C’è però un problema: non tutte le commissioni hanno terminato il lavoro sulle graduatorie e quindi l’Ufficio scolastico ha deciso di far scattare le nuove nomine solo per le classi di concorso già pronte. Per 303 insegnanti nelle prossime settimane ci sarà l’insediamento immediato mentre per i restanti 200 se ne riparlerà direttamente la prossima estate. «I vincitori del concorso saranno assegnati nei 303 posti che avevamo tenuto per loro - ha spiegato un decina di giorni fa il provveditore Roberto Natale -. A lasciare il posto saranno quei supplenti che intanto avevamo incaricato per cominciare l’anno scolastico. Nel loro contratto c’è una specifica clausola risolutiva legata proprio alle nomine degli altri insegnanti che hanno partecipato al concorso straordinario».

Non è tutto. I 303 insegnanti che subentreranno a loro volta lasceranno libere le classi dove stanno attualmente lavorando e quindi anche qui serviranno nuovi supplenti. «I tempi sono dettati dai concorsi ministeriali e non si poteva accelerare in alcun modo. Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi e già in questo mese di ottobre tutto sarà definito - ha concluso il provveditore -. L’aspetto importante è che molti precari potranno essere stabilizzati».

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Il Gazzettino