UDINE - Maxi assemblee per i cassaintegrati Safilo che, dopo 4 anni di cassa integrazione, entrano in mobilità. Gli incontri con le organizzazioni sindacali si terranno...
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«Si tratta di un momento molto importante per i cassaintegrati - dice Augusto Salvador della Cisl Udine - spiegheremo loro come muoversi per attivare la mobilità». La cassa integrazione scade il 28 febbraio: «Contiamo di smaltire la grossa mole di lavoro burocratico in 7 giorni, grazie alla massima collaborazione che, siamo certi, sarà fornita dagli uffici del lavoro, con un successivo appoggio dei patronati». Per gli addetti ancora in forza nell'opificio di Martignacco, 260 in tutto, nel corso della prossima settimana sarà sottoscritto un accordo per il rinnovo del contratto di solidarietà per altri 12 mesi, nella sede di Confindustria.
«Per la crisi Safilo, che ha tristemente "inaugurato" l'era della recessione in provincia di Udine, abbiamo fatto il possibile, con massima estensione degli ammortizzatori sociali, anche grazie all'attività svolta dalla Regione presso il Ministero - dice Salvador, che ha seguito la vertenza unitamente ai colleghi della Cgil e della Uil -; adesso abbiamo uno, due o tre anni di mobilità di fronte a noi, un tempo nel quale sarà necessario promuovere politiche del lavoro concrete e mirate. Per lo stabilimento che resta operativo a Martignacco è necessario promuovere ricerca e formazione: in questo senso faccio un appello alla proprietà di Safilo, affinché contatti i centri di innovazione del Friuli Venezia Giulia per ideare progetti per linee e materiali nuovi. Bisogna puntare su un oggetto del desiderio che non passerà mai di moda, l'occhiale griffato, per incrementare i posti di lavoro in questo comparto in regione». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino