Asolo, posata la prima pietra della nuova rotatoria a Tavernetta - Video

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ASOLO - «Con la posa di questa prima pietra si dà avvio ad un intervento atteso da decenni e che darà concreta soluzione ad uno dei nodi più critici della viabilità del territorio asolano: sicurezza e migliori condizioni di viabilità per chi quotidianamente percorre questo tratto saranno garantite e consentiranno una migliore comunicazione con il complesso delle arterie viarie dell'area Asolano - Pedemontana». Così la Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Elisa De Berti, intervenendo questa mattina, su delega del Presidente del Veneto Luca Zaia, alla cerimonia di posa della prima pietra della rotatoria in località Tavernetta, ad Asolo, nel trevigiano. La nuova infrastruttura ha l'obiettivo di risolvere le problematiche dell'incrocio tra la SP248 (Schiavonesca Marosticana) e la SP6 (Castellana) che arriva da Riese Pio X, sciogliendo così una delle confluenze più insidiose dell'asolano, che rappresenta un pesante ostacolo al traffico che insiste sulla via Bassanese e rende difficile il flusso nord-sud per salire ad Asolo. «Questo intervento dimostra anche come la collaborazione tra enti e l'impegno comune consentano di raggiungere gli obiettivi prefissati e abbiano ricadute positive sul territorio, non solo in termini di progettualità ma anche in termini di rapporti istituzionali. Al comune di Asolo e alla Provincia di Treviso va quindi il mio ringraziamento», ha concluso la Vicepresidente De Berti. Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 750.000 euro, di cui 270.000 euro di contributo regionale ed il resto del finanziamento suddiviso tra il comune di Asolo e la Provincia di Treviso. La durata prevista dei lavori è pari a 300 giorni. Nell'ambito dello stesso progetto verrà realizzata anche la pista ciclopedonale di collegamento tra la frazione di Pagnano e Castelcucco lungo via Vallorgana (Sp 6), per una messa in sicurezza complessiva della viabilità nella zona.

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Il Gazzettino