È ufficiale: Asolo è candidata come Capitale della cultura 2024

È ufficiale: Asolo è candidata come Capitale della cultura 2024
ASOLO (TREVISO) - Asolo capitale italiana della cultura 2024: la sfida è stata lanciata ufficialmente ieri mattina dalla città dei cento orizzonti quando nella...

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ASOLO (TREVISO) - Asolo capitale italiana della cultura 2024: la sfida è stata lanciata ufficialmente ieri mattina dalla città dei cento orizzonti quando nella sala municipale di Palazzo Beltramini è stata formalizzata la candidatura. «Ora dovremo presentare al Ministero la nostra manifestazione d'interesse entro luglio - precisa il sindaco Mauro Migliorini - poi entro ottobre il dossier di candidatura; a gennaio 2022 si terrà l'audizione dei dieci progetti finalisti e infine la proclamazione a primavera. Dopo la candidatura del Monte Grappa a riserva della biosfera Unesco, questa è l'ennesima sfida che vede insieme Asolo e i territori del pedemonte».


L'UNIONE FA LA FORZA
Infatti per dare man forte alla candidatura di Asolo ci sono i comuni della pedemontana che formano l'Ipa, Intesa programmatica d'Area; ieri era presente gran parte dei sindaci o delegati, a partire dalla presidente Annalisa Rampin sindaco di Pieve del Grappa, e poi Franca Coin già presidente della Fondazione Canova, il professor Angelo Chemin docente Iuav di Venezia e l'architetto Danilo Santalucia esperto di riqualificazione. Chemin e Santalucia hanno scritto la relazione di presentazione della candidatura, intitolata Asolo Orizzonti di viaggio. «Perché Asolo è da sempre luogo di arrivo di persone e storie dove l'orizzonte è dinamico e misterioso - hanno spiegato - Ad Asolo è necessario venire in tranquillità e lasciarsi catturare dal suo incanto; varrebbe un viaggio il solo entrare in Cattedrale e porsi davanti alla Pala dell'Assunta del Lotto o quella omonima di Jacopo da Ponte. La città di Asolo offrendo la sua candidatura a capitale italiana della cultura 2024 può rilanciare l'antica tradizione di accoglienza culturale». Infatti il sindaco Mauro Migliorini ha voluto sottolineare che «Asolo vive anche grazie al suo territorio perché oltre alle bellezze di Asolo abbiamo tutto un territorio intorno che trasuda di cultura, ospitalità. Noi puntiamo ad arrivare fra le prime dieci finaliste; poi vedremo». «Ma questa è una sfida che dobbiamo vincere -ha detto senza mezzi termini Rampin, presidente Ipa - e anche per questo siamo al fianco di Asolo. Lo so che le sfide che stiamo affrontando, dalla candidatura Unesco a questa di capitale italiana della cultura, sono molto ambiziose ma questa è una grande opportunità che abbiamo per raccontare chi siamo e soprattutto trasmettere ai nostri giovani l'amore e l'orgoglio per questo nostro territorio».


IL PERCORSO


Tirando le fila della presentazione Coin ha spiegato che «Il risultato finale è importante ma ancor più importante a mio avviso è il progetto, il percorso che si farò insieme, l'unità dei valori che si metteranno in campo. Tutto questo perché la semplicità è il segreto della bellezza». E per dirla con il professor Chemin: «Questa è una occasione unica per riunire il pedemonte per conoscerlo, rispettarlo e gentilmente valorizzarlo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino