SAN GIORGIO/LATISANA (Udine) - Cede l’asfalto e la autostrada A4 deve essere chiusa. Dopo un rapido sopralluogo fra Latisana e Palmanova, direzione Trieste, i tecnici di...
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Nella costruzione di grandi opere, come la terza corsia della A4, soprattutto nei tratti dove il terreno presenta stratificazioni diverse e dove il flusso dei mezzi pesanti è particolarmente intenso, l’asfalto cede e si “ammalora”. Nell’area interessata, inoltre, i lavori si svolgono “in trincea” cioè sotto il piano campagna e in presenza della falda il che richiede una continua aspirazione di acqua.
Questo processo favorisce a volte il cedimento dell’asfalto. In questi casi l’intervento è immediato e, a volte, come oggi, richiede la chiusura del tratto autostradale dove il cedimento è più accentuato; è una questione di sicurezza, naturalmente; la sicurezza che viene prima di tutto.
Nel tratto della A4 dove attualmente sono aperti i cantieri, cioè tra Alvisopoli e il nodo di Palmanova, la sorveglianza è costante, proprio per prevenire situazioni di pericolo e per individuarle subito. Gli ausiliari in servizio, infatti, oltre a svolgere il loro compito di assistenza, vigilano anche sulle condizioni dell’asfalto e, al primo segnale, anche leggero, di fessurazione o di smottamento del terreno, avvertono i tecnici che effettuano un immediato sopralluogo e decidono le misure da adottare.
+++ AGGIORNAMENTO +++
Riaperto, alle 18 e 15, il tratto autostradale della A4 compreso fra Latisana e Palmanova, in direzione Trieste, chiuso da questa mattina per consentire un intervento urgente di manutenzione del manto stradale in prossimità dei cantieri della terza corsia. Riaperti anche gli svincoli in entrata a Latisana e a San Giorgio in direzione Trieste. Le operazioni si sono protratte perché il raffreddamento dell’asfalto ha richiesto più tempo del previsto.
Il Gazzettino