Arta Terme. Cane da caccia rimane bloccato per quattro giorni in una gola di montagna: il recupero - Video

ARTA TERME (UDINE) - Un cane da caccia è rimasto bloccato per ben quattro giorni all'interno di una forra sul versante sud del Monte Lander. È stato...

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ARTA TERME (UDINE) - Un cane da caccia è rimasto bloccato per ben quattro giorni all'interno di una forra sul versante sud del Monte Lander. È stato recuperato questa mattina, domenica 15 ottobre alle 7.30, grazie a un intervento dei Vigili del fuoco del distaccamento di Tolmezzo, che ha al suo interno ha un nutrito numero di tecnici SAF (Speleo Alpino Fluviale). 

Nei giorni precedenti i proprietari dell'animale lo avevano cercato, ma dopo averlo individuato con l'aiuto di un drone avevano desistito a causa della pericolosità del terreno particolarmente impervio e franoso.

La squadra ha proseguito a piedi verso la cima per circa 300 metri di dislivello, poi si è calata all'interno del canyon nella zona dei torrioni Lander per circa 200 metri attrezzando la parete con corde fisse per effettuare una calata di circa 60 metri fino a raggiungere "Blitz", il cane segugio bloccato su un terrazzino fra due salti rocciosi.

L'animale, dopo quattro giorni di resistenza, è apparso disidratato, ma in buone condizioni. Tuttavia, il recupero non è stato semplice: a causa infatti del peggioramento delle condizioni meteo e del terreno "fragile", i soccorritori hanno preferito far intervenire Drago, l'elicottero del reparto volo dei Vigili del fuoco di Venezia che si trovava in zona per delle esercitazioni.

In pochi minuti il velivolo ha raggiunto il punto delle operazioni, i tecnici hanno posizionato l'animale in speciali imbragature ed è stato issato a bordo insieme a parte della squadra. Dopo alcuni minuti di volo, l'elicottero ha raggiunto il bivacco Lander dove erano in attesa i proprietari del cane, che hanno potuto riabbracciare Blitz sano e salvo.

 

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Il Gazzettino