Marco, morto nella sua Seat poche ore dopo il suo compleanno

Marco Bancher il trentino morto nello schianto contro il tir
ARSIÈ Ha perso il controllo dell’auto e ha invaso la corsia opposta finendo frontalmente contro un bilico: un impatto frontale che non gli ha lasciato scampo....

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ARSIÈ Ha perso il controllo dell’auto e ha invaso la corsia opposta finendo frontalmente contro un bilico: un impatto frontale che non gli ha lasciato scampo. È morto così ieri Marco Bancher, operaio di San Martino di Castrozza (Tn), che aveva compiuto 44 anni solo 48 ore prima. Ci sono volute ore per identificarlo: era rimasto intrappolato nell’abitacolo della sua Seat Leon che si è accartocciata contro il mezzo pesante. Ferito il camionista, un 55enne della provincia di Gorizia rimasto sotto choc. Chiusa per ore la statale 50 bis Var.

LO SCHIANTO

Erano circa le 16.00 di ieri quando si è verificata la tragedia, a metà del tratto della statale 50 bis var, al chilometro 4 e 500, tra l’uscita per Rocca Lago di Corlo venendo dalla galleria San Vito e quindi dalla Valsugana, e il rondò di uscita per Arsié. L’autoarticolato, che trasportava billette di fonderie, proveniente dalla galleria, andava in direzione di Feltre. Dalla parte opposta la Seat guidata da Marco, che, all’improvviso inspiegabilmente, ha invaso la corsia opposta. Ignote le cause della carambola che ha portato il 44enne trentino contro il mezzo pesante. Entrambi i veicoli sono finiti sul guard rail, piegati sulla scarpata, con sotto il canale del torrente Aurich. Lo schianto frontale non ha coinvolto altri mezzi.

I SOCCORSI Il botto è stato tremendo e nelle fabbriche vicine gli operai hanno sentito il fracasso dell’urto. Sul posto subito carabinieri della stazione di Quero e il sindaco Luca Strappazzon, che è arrivato rapidamente sentendo da lontano il colpo, e si è impegnato in tutte le maniere a dirigere il traffico. La strada è stata chiusa per consentire i soccorsi e anche perché sull’asfalto erano finite le pesanti billette di metallo. È intervenuto l’elicottero del Suem, ma per il conducente dell’auto non c’era nulla da fare. Il recupero del corpo, schiacciato all’interno della vettura, ha richiesto diverso tempo. Uno dei soccorritori ha detto: «Con l’esperienza che ho so che quel poveretto non si è accorto di morire». Elitrasportato invece il camionista che è rimasto ferito. Da Feltre e da Belluno sono arrivati i vigili, con l’autogru per il recupero dei due mezzi.

STRADA IN TILT

In quelle 3 ore per liberare la strada nelle due direzioni Il traffico per la Valsugana è stato deviato per Fastro e le Scale di Primolano. Il traffico in direzione Feltre ha trovato sbocco all’uscita per Rocca-Lago di Corlo e poi subito a sinistra sulla comunale Rocca-Arsié in direzione Feltre fino al rondò d’entrata da Arsié sulla Statale. Le prime due ore sono state assai caotiche con i tir che si bloccavano non sapendo dove girarsi, ma dalle 18 la situazione è tornata alla normalità.

IL LUTTO

Marco Bancher, classe 1977, aveva compiuto 44 anni l’8 febbraio. È toccato ai carabinieri avvertire la famiglia. È stata avvisata prima la sorella e si è atteso un po’ di tempo per informare i genitori anziani e malati: si è cercato prima qualcuno che potesse assisterli in caso di malore. Bancher lavorava come operaio e aveva una figlia piccola. Era un grande appassionato della montagna: «Per noi la montagna è vita», scriveva. 

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Il Gazzettino