Tarcisio, caduto nel torrente per cercare di recuperare le chiavi di casa

Il luogo dell'incidente
ARSIÈ - È scivolato nel torrente cercando di raccogliere le chiavi di casa che gli erano cadute. È questa la ricostruzione dell’incidente avvenuto...

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ARSIÈ - È scivolato nel torrente cercando di raccogliere le chiavi di casa che gli erano cadute. È questa la ricostruzione dell’incidente avvenuto sabato sera a Fastro dove, ore dopo, la domenica mattina, Tarcisio Dall’Agnol, 81 anni, volontario del circolo Auser di Arsié, è stato ritrovato privo di sensi. L’uomo è ricoverato in terapia intensiva all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. La prognosi è ancora riservata.

Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, dopo l’allarme lanciato dai passanti, alle 8 di domenica, è stato intubato e elitrasportato a Treviso con un grave trauma cranico e un principio di ipotermia.
E ieri ad Arsié e a Fastro non si parlava d’altro. Il paese è in apprensione per il volontario, sempre attivo. Il torrente in cui è caduto l’81enne è stato messo in sicurezza anni fa, con due pareti alte almeno un metro cementate per evitare erosioni quando il Val di Polo è in piena. Da quanto è stato ricostruito Tarcisio aveva le chiavi in mano, ed era quasi arrivato a casa, quando stava risalendo la via Pusterno, una strada con buona pendenza e con il torrentino sul lato sinistro. Gli sono cadute le chiavi dalle mani vicino al terzo ponticello e, cercando di raccoglierle, è scivolato finendo dentro forse per un capogiro in un punto senza barriere di legno e ha battuto la testa ferendosi. Erano circa le 23 di sabato e le sue eventuali richieste di aiuto non potevano essere udite da nessuno ha sentito. 

Ieri intorno gli amici e vicini di Tarcisio erano molto preoccupati. Una vicina racconta: «Domenica ho visto l’elicottero roteare, e anche tirarlo su dal torrente, operazione che mi ha commosso, visto la professionalità degli operatori. Meno male che c’è gente disponibile all’occorrenza». Un uomo di un anno più anziano di Tarcisio, ancora abile sciatore, ha commentato: «Se è rimasto vivo, così mal messo e ferito giù nel torrente per tutta la notte vuole dire che ha ancora un buon fisico e sono convinto che se la caverà». Tutti si augurano la pronta guarigione del volontario Tarcisio Dall’Agnol, e per primi proprio i compagni dell’Auser di Arsié col presidente Marcello Taiappa. 
Valerio Bertolio  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino