MOGLIANO VENETO - I carabinieri della Stazione Carabinieri di Mogliano Veneto, insieme ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Treviso, al termine di...
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Il fatto risale alla notte del 13 novembre quando i Carabinieri, a seguito di una segnalazione al 112, nelle vicinanze del bar “Oste Goloso” di Mogliano, hanno trovato il corpo di un uomo di 40 anni, M.B, ex cameriere, ridotto in fin di vita e disteso tra alcuni bidoni dell’immondizia.
Dopo aver dato un nome alla vittima, sono state avviate immediatamente le indagini per risalire agli autori del gesto. Al termine delle attività sono stati individuati quattro giovani che quella notte, a causa un alterco avuto con l’uomo che bene conoscevano, lo hanno portato fuori dal locale, dove lo hanno aggredito, servendosi di alcuni pezzi di legno ed una gamba di un tavolino recuperati nelle vicinanze, successivamente sequestrati dai carabinieri per essere analizzati.
Per le violenze subite l’uomo è stato ricoverato al Ca’ Foncello, con prognosi riservata, per frattura cranica ed un poli trauma costale.
Il Giudice per le indagini preliminari, sposando le risultanze investigative, ha emesso la misura restrittiva per i due giovani considerati più pericolosi, sia per la condotta tenuta sia per i loro precedenti penali, con l’accusa di lesioni gravi. Nell’ambito della medesima operazioni sono stati identificati anche altri due giovani che avevano partecipato al pestaggio nei confronti dei quali è scattata la denuncia in stato di libertà per i medesimi reati. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino