SAN DANIELE DEL FRIULI e MAJANO (Udine) - Momenti di panico ieri sera, all'imbrunire, all'esterno del pronto soccorso dell'ospedale di San Daniele del Friuli,...
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Personale e utenti, molto spaventati, hanno chiamato i carabinieri per evitare che dalle parole pesanti e dagli insulti, l'uomo, in preda a qualche raptus, passasse ai fatti, diventando pericoloso.
La pattuglia della stazione di Majano, comandata dal maresciallo Michielin Silvano, arrivata sul posto, ha trovato l'esagitato che, alla vista delle divise, si è scagliato contro uno dei militari, minacciandolo e cercando di sottrarsi all'identificazione con strattoni e spinte.
I militari dell'Arma lo hanno bloccato e lo hanno portato in caserma per identificarlo. Anche all'interno di quella struttura l'uomo si è rifiutato di indicare il proprio nome e alla fine ha dato delle generalità false.
All'interno della sala d'attesa della caserma, l'uomo ha cercato di procurarsi delle lesioni, sbattendo ripetutamente la testa contro la parete, cercando così di simulare un'aggresione. I carabinieri sono nuovamente riusciti a bloccarlo e lo hanno arrestato per resistenza, oltraggio e false attestazioni a pubblico ufficiale.
Per calmare l'uomo è intervento anche il personale medico del 118. Alla fine è stata scoperta la sua identità: si tratta di un trentenne pregiudicato, H.M. le sue iniziali, nato a Genova, residente a Udine, già noto alle forze dell'ordine. Questa mattina, giovedì 28 settembre, in tribunale a Udine si è celebrato il rito direttissimo per la convalida dell'arresto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino